Alfano in Calabria: protesta Coisp e Consap davanti la Questura (con video)

"Non lo incontreremo. Lo riteniamo il maggiore responsabile dei problemi al comparto sicurezza. Non andremo a Lamezia"

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    “Migliaia di uomini e donne in divisa sono ormai stanchi di essere mortificati continuamente ed in tutte le sedi”. Sono le dichiarazioni dei sindacati Coisp (Sindacato indipendente di polizia) e la Consap (Confederazione sindacale autonoma di polizia) che in questi minuti stanno protestando con volantinaggio davanti gli uffici della Questura in occasione della visita del ministro dell’Interno Angelino Alfano in Calabria.  Secondo il segretario generale del Coisp Calabria, Giuseppe Brugnano, “sono anni ormai che il taglio della spesa pubblica la famigerata spending review sta mortificando gli appartenenti al comparto sicurezza con un blocco stipendiale che ormai si protrae dal 2010 nonostante la sentenza favorevole allo sblocco della Consulta un riordino atteso da oltre 26 anni e che in stato embrionale non promette nulla di buono un’assoluta inadeguatezza di uomini e mezzi eta’ anagrafica media oltre i 46 anni se a tutto cio’ aggiungiamo anche una a dir poco scarsa attenzione verso il personale da parte dei vertici della Polizia di Stato vuol dire che qualcosa non torna”. Il volantinaggio, in un primo momento, era previsto sia nello scalo aeroportuale di Lamezia Terme, dove e’ atteso l’arrivo del Ministro Alfano, diretto in provincia di Vibo Valentia, sia davanti gli uffici della Questura di Catanzaro. Ma la protesta si è fatta ancora più diretta e forte  nei confronti del ministro. Infatti Brugnano, segretario del Coisp, ha fatto sapere che non ci sarà nessun sit – in a Lamezia dove atterrerà il ministro. “Alfano – ha detto Brugnano- non è nemmeno degno di incontrarci, non possiamo dare questa importanza ad un ministro che è lontano anni luce dalle esigenze della categoria. Non solo abbiamo deciso di non volerci confrontare con lui, ma lo invitiamo da subito a dimettersi perchè lo riteniamo il maggiore responsabile dei problemi del comparto sicurezza in Calabria”. Brugnano si e’ anche augurato che “l’insediamento del nuovo Capo della Polizia, prefetto Gabrielli, possa portare una nuova linfa e nuovo ciclo che tracci una linea di demarcazione netta con il recente passato”.

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