Referendum riforme costituzionali: nascono i comitati Fi per il No

Tallini e Cardamone: la nostra una linea chiara e determinata 

Più informazioni su


    Nascono anche in provincia di Catanzaro e nella città capoluogo i comitati di Forza Italia per il “No” al referendum sulle riforme costituzionali. Ad annunciarlo sono il coordinatore provinciale on. Domenico Tallini e il coordinatore cittadino di Catanzaro Ivan Cardamone, che hanno avviato la costituzione dei comitati sul territorio per promuovere il “No” alla Riforma voluta dal Governo Renzi, dopo la costituzione del comitato nazionale di Forza Italia e in linea con le indicazioni del presidente Silvio Berlusconi e del responsabile nazionale organizzazione del partito on. Gregorio Fontana. 
    “La linea di Forza Italia – spiegano Tallini e Cardamone –  vuole essere di chiara e determinata opposizione contro una modifica della costituzione che punta a limitare il confronto democratico, senza rendere più efficiente e più economico il sistema istituzionale del Paese.  Si tratta una riforma costruita ad uso e consumo di Renzi, un premier mai eletto, tenuto in piedi da una maggioranza parlamentare incostituzionale e che vuole trovare una legittimazione politica in maniera impropria attraverso il referendum”.  
    “Siamo certi che con il referendum – aggiungono gli esponenti azzurri – il premier Renzi sarà costretto a prendere atto di un crollo vertiginoso del consenso degli italiani, che ormai hanno capito di trovarsi di fronte ad un imbroglio mediatico. Le passerelle di Renzi vengono salutate ormai ovunque con fischi e contestazioni, alle quali il premier cerca di sfuggire servendosi delle porte di servizio, come è accaduto pochi giorni fa a Reggio Calabria. Il referendum è quindi per Renzi l’unico modo per mantenersi saldo al potere, attraverso il controllo totale delle istituzioni, in spregio alla volontà dei cittadini. Un piano al quale Forza Italia si oppone con l’impegno di tutti i suoi dirigenti e militanti, in totale autonomia rispetto alle altre forze politiche pure schierate per il “No”, dando priorità assoluta ad una battaglia politica che punta a difendere la democrazia e l’efficienza delle istituzioni, e a sferrare un colpo decisivo al governo illegittimo e nefando di Renzi”.
     
     

    Più informazioni su