Riforma legittima difesa, raccolta di firme per una proposta di legge

Prosegue sino a metà maggio 

Più informazioni su


    La responsabile provinciale del dipartimento Libertà civili e diritti umani di Forza Italia, Alessandra Magro, ricorda che è in corso una raccolta le firme per modificare l’attuale legge sulla legittima difesa della casa e dei beni in caso di furto.

    L’iniziativa – si legge in un comunicato –   ha l’obiettivo di rendere più severe le pene in caso di violazione del domicilio e quindi di tutelare maggiormente chi subisce furti o aggressioni nella propria casa.

    Basta recarsi – entro metà maggio – presso il proprio Comune di residenza e firmare una proposta di legge popolare che non costituisce di per sé un referendum, ma serve per poter presentare in Parlamento la proposta di legge popolare: secondo la Costituzione, infatti, servono 50 mila firme per poter presentare il disegno di legge al Parlamento. Successivamente la proposta dovrà essere discussa ed approvata per rendere possibile la modifica dei due articoli.

    In particolare, la proposta di legge è finalizzata a modificare gli articoli 55 e 614 del codice penale. Con la modifica dell’articolo 55 il disegno di legge intende escludere l’eccesso colposo in legittima difesa, vale a dire legittimare il padrone di casa a poter difendere se stesso e i propri beni senza subire denunce.  Con la modifica dell’articolo 614 si richiede l’aumento della pena fino a 6 anni per chi commette il reato di violazione di domicilio ed un ulteriore aumento fino a 7 anni nel caso in cui il colpevole sia palesemente armato al momento dell’aggressione.

    La proposta di legge intende anche negare il risarcimento danni in caso di lesioni subite dall’aggressore da parte del padrone di casa.

    Alessandra Magro invita, pertanto, ad aderire all’iniziativa, sollecitando la cittadinanza a firmare: la modulistica è disponibile presso il Comune, all’Ufficio Anagrafe.

    Più informazioni su