Nasce a Catanzaro la più grande startup dell’agroalimentare

Che il fenomeno fosse in crescita era stato chiaro già qualche mese fa. Che l’interesse fosse cresciuto senza alcuna distinzione tra i partecipanti era altrettanto noto , bastava solo guardare le foto sui Social . Che da fenomeno di moda potesse diventare un’opportunità imprenditoriale forse in pochi ci credevano. È’ stato chiaro lunedì sera . Quando 101 persone , per lo più catanzaresi, si sono recati davanti ad un notaio per versare la loro quota a favore della Mulinum srl. E così l’orto di famiglia di Stefano Caccavari è diventata una start up vera e propria con un obiettivo, Non sono passati nemmeno 100 giorni, salvare l’ultimo mulino in pietra della Calabria!

In meno di 100 giorni, Stefano Caccavari è riuscito a raccogliere 500.000,00 euro che dal notaio, sottoforma di assegni circolari, sono stati versati nelle casse della costituenda società.  Si tratta certamente di un record per una start up dell’agroalimentare. È evidente che la sfida ora è un’altra e forse ben più difficile. Quella di creare l’indotto sperato e soprattutto diventare un moltiplicatore di sviluppo. L’avventura è iniziata . Speriamo davvero che non sia solo un’avventura. 

Giulia Zampina