Protesta medici 118, Esposito: basta disparità di trattamento (CON VIDEO)

Il vicepresidente della commissione regionale Sanità "Il loro trattamento giuridico sia uniformato a quello dei dirigenti medici'

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    La disparità di trattamento giuridico – economico tra lo status di medico del 118 convenzionato e quello di dirigente medico con le medesime mansioni deve essere equiparato al più presto – ad affermarlo è Baldo Esposito, vice presidente della Commissione regionale “Sanità”.

    La manifestazione tenutasi oggi in Piazza Prefettura, che ho idealmente sostenuto e condiviso, – continua il Consigliere regionale – non serve a protestare contro qualcuno, ma semplicemente ad evidenziare la palese disparità a cui accennavo precedentemente, chiedendo immediati provvedimenti alle istituzioni preposte.

    Malattia retribuita, ferie, congedi straordinari per aggiornamenti, legge 104 e articolo 21, tredicesima mensilità, premio di produttività, e non continuo per decenza, – aggiunge – sono solo i primi temi su cui si sta consumando questa terribile ingiustizia.

    Ingiustizia che – continua Esposito – si amplifica ancor di più se, come sta accadendo, arriva addirittura a ledere alcuni fondamentali dettami costituzionali: dal principio di uguaglianza al diritto allo sciopero e all’esercizio dell’attività sindacale.

    Penso, nel caso specifico, alle tutele correlate alla gravidanza, alle malattie oncologiche o invalidanti. Ma penso anche – dichiara – alla riaffermazione del diritto al rimborso dei distacchi sindacali per i medici sindacalisti che svolgono attività a quota oraria come i medici 118 convenzionati e all’individuazione per i medici a rapporto orario dei contingenti minimi in caso di sciopero.

    Tutto ciò non è più procrastinabile! Riteniamo pertanto necessaria, anche in un’ottica di potenziamento del territorio e delle cure primarie, una normativa di transizione per l’emergenza-118 che porti progressivamente al passaggio alla dirigenza di tutti i medici in servizio convenzionati. 

    Il mio ruolo politico, in continuità con quanto già discusso con la Commissione consiliare Sanità,  – conclude – sarà di provare, a tradurre le vostre esigenze e le vostre istanze in atti politico – amministrativi e, nella consapevolezza di una lotta che coinvolge tutto il territorio nazionale, interpellerò la nostra delegazione Parlamentare per un ulteriore intervento a livello governativo.

     

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