Sì al Referendum: si è riunito il ‘Comitato 23 febbraio’

Vi fanno parte cittadini e professionisti di Catanzaro che, al di fuori degli schieramenti politici, ritengono che le modifiche proposte per la Carta Costituzionale rappresentino un chiaro atto di partecipazione democratica e di assunzione di responsabilità

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    Si è riunito a Catanzaro il “Comitato 23 febbraio”, presieduto dall’avvocato  Francesco Granato, per sostenere le ragioni del “SI” al referendum costituzionale di ottobre. “Del gruppo – si ricorda in un comunicato – fanno parte cittadini e professionisti di Catanzaro che, al di fuori degli schieramenti politici, ritengono che le modifiche proposte per la Carta Costituzionale rappresentino un chiaro atto di partecipazione democratica e di assunzione di responsabilità per modificare le regole secondo i tempi correnti e le nuove necessità.

    In questo contesto il Comitato ha ribadito che l’affermazione del “SI” non significa aprire la strada a derive autoritarie come da qualche parte si è voluto sostenere, ma semmai un salto di qualità e di garanzia delle norme regolatrici dell’esercizio della democrazia diretta; come avverrebbe con l’abolizione del bicameralismo paritario che è stato causa di un accumulo di ritardi spesso anche importanti per il Paese. La modifica segnerebbe un importante e diverso rapporto tra Camera e Governo con il Senato che diventerebbe camera di compensazione tra Stato e Regioni.

    Tra le motivazioni per il “SI” una conseguenza parimenti importante il “Comitato 23 febbraio” l’ha attribuita al contenimento dei costi della politica, poiché con la modifica referendaria diminuirebbe il numero dei senatori e sparirebbe il CNEL (Consiglio Nazionale per l’Economia e il Lavoro); il che comporterebbe notevoli risparmi per le casse dello Stato.

    Infine sono stati valutati favorevolmente gli effetti previsti dal premio di maggioranza che la nuova legge elettorale assegnerebbe alla lista vincente e non alla coalizione. Il che eviterà i raggruppamenti eterogenei che hanno poco a che vedere con un governo che si vorrebbe utile e produttivo.

    Il “Comitato” per il “SI” di Catanzaro si rivolge anche a quei concittadini che hanno deciso di disertare i seggi elettorali ritenendo inutile la partecipazione al voto. Anche a loro si vuole dire che il Referendum rappresenta una grande occasione per modificare, rendendole più vicine ai nostri tempi, le regole della vita democratica del Paese; proprio quella democrazia incompiuta che probabilmente ha concorso a determinare le delusioni che hanno spinto al rifiuto dall’essere protagonisti delle scelte.

    Il Comitato ha infine deciso di organizzare nelle prossime settimane un incontro aperto a tutti i cittadini di Catanzaro sui temi del “SI” e del “NO” al Referendum.

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