Catanzaro Calcio, Erra dopo il 4-0 con la Berretti: trovare sintonia tra i reparti

Mercato: accelerata per la trattativa Giovinco PRIMA RETE DI CAMPAGNA

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    Secondo test per le aquile che dopo aver sfidato e battuto il Chiaravalle hanno affrontato questo pomeriggio la formazione Berretti. Quattro a zero il risultato finale con l’esordio di Baccolo nell’undici titolare del primo tempo. Spettatore privilegiato della gara, l’ex capitano Mimmo Giampà, accorso al “Foresta” di Chiaravalle per salutare i compagni e per vedere da vicino i nuovi arrivati. Non moltissime le emozioni della gara con i giallorossi ancora una volta in campo secondo i canoni tattici del 4-2-3-1 sperimentato domenica scorsa: De Lucia tra i pali (nel secondo tempo il nuovo arrivato in Berretti, Pellegrino), Esposito, Joao Francisco, Patti e Sabato in difesa (nel secondo tempo Esposito, Prestia, Pasqualoni, Cotroneo), la coppia Garufi e Baccolo a fare da schermo (nel secondo tempo Icardi e Pagano), il trio Basrak, Icardi, Cunzi (nel secondo tempo Moccia, Longo, Campagna) a suggerire per la punta Sarao (nel secondo tempo Caruso).

    Ancora ai fermo Tavares, giustamente non rischiato dopo l’affaticamento accusato nel weekend. Di fronte, la copertissima formazione Berretti arricchita di Leone (poi Grandi) e modellata su un 4-5-1 insolito ma certamente efficace per mettere alla prova il reparto avanzato della prima squadra. Occhi ancora una volta puntati sui meccanismi offensivi, dunque, con la linea di difesa pressoché inoperosa per tutto l’arco della gara. Risultato in equilibrio fino al 41′ quando, sugli sviluppi di un calcio piazzato, Sabato ha bucato Leone di destro aprendo la strada alle successive marcature di Campagna, del sorprendente Moccia e di Pagano arrivate tutte nel secondo tempo.

    «Rispetto alla gara di domenica oggi eravamo più stanchi – ha evidenziato il mister subito dopo il match – Ciò che interessa in questa fase è trovare sintonia tra i reparti e proseguire nel processo di conoscenza del gruppo. I giovani? Si stanno mettendo in evidenza. Certo, numericamente non siamo tantissimi ma quando saremo a pieno regime potremo lavorare ancora meglio. Alcuni elementi sono assolutamente validi e dotati di colpi interessanti». Stringato ma diretto anche il pensiero sul mercato: «Mi aspetto dei rinforzi in mezzo al campo – ha detto il tecnico – in quel settore abbiamo un solo elemento di esperienza al momento. Con la società ci eravamo prefissi di partire in ritiro e poi valutare in itinere; con il direttore c’è un confronto quotidiano, è sempre vigile ed operativo e sa dove intervenire».      

      
    E a proposito di mercato, c’è da segnalare un’accelerazione nella trattativa per Giuseppe Giovinco (nella foto): proprio su queste colonne, nelle scorse ore, si era riferito di un “pourparler” tra agente del ragazzo e società; l’operazione, fino a ieri solo abbozzata, avrebbe subito una significativa accelerazione nella giornata di oggi tanto da arrivare già alla fase di closing. Detto in soldoni: l’accordo con il ragazzo sarebbe tutt’altro che lontano, tanto che nelle prossime ore potrebbero essere sbrigate le normali pratiche di visite ed annuncio, anticamera dell’arrivo del ragazzo in ritiro. L’arrivo dell’ex Tuttocuoio, fratello minore della “formica atomica”, aumenta il tasso qualitativo della rosa moltiplicando le scelte del mister per ciò che concerne la schiera dei suggeritori per Sarao e Tavares. Ad allungare la lista, a breve, potrebbe essere Francesco Deli: il verdetto del Collegio di Garanzia del Coni circa l’iscrizione della Paganese al prossimo campionato di LegaPro dovrebbe arrivare nella tarda serata di domani (appuntamento alle 14.00 per la seduta di discussione del caso); qualora il ricorso degli azzurrostellati non dovesse essere accolto, il ragazzo chiuderebbe facilmente con il diesse Preiti arrivando a Chiaravalle “a braccetto” con il compagno Carcione, l’elemento di esperienza invocato anche oggi da Erra. Prevista per sabato, alle ore 17.00, un’amichevole contro la Selezione Jonica del Soveratese allenata da mister Vincenzo Riitano.

    Gianfranco Giovene

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