Associazione ‘Adesso Catanzaro’: serve un Pd rinnovato

Riceviamo e pubblichiamo 

L’Associazione “Adesso Catanzaro – idee per la Calabria” ha riunito il proprio direttivo per esaminare le molteplici problematicità gestionali/organizzative e di proposta politica del Partito Democratico. Premesso che ” annovera, tra i suoi membri, un componente l’assemblea nazionale, un componente la direzione regionale e quattro componenti l’assemblea regionale del Partito Democratico, la preoccupazione maggiore dell’Associazione è riconducibile allo “status” del Partito nella Regione, con alterna discussione negli organismi che limita il dibattito interno e la diffusione di posizioni e di idee che contribuiscono, nella loro specificità di “convivialità delle differenze” ad arricchire un partito pluralistico e democratico. Nella società complessa e globalizzata, un Partito di diffusa adesione interclassista, quale è il nostro, deve ricercare, attraverso il contributo attivo e partecipato dei suoi dirigenti ed iscritti, il “bene solidale e sociale comune”, deve prevenire le difficoltà di un concreto esercizio della cittadinanza attiva ed agita delle molteplici categorie sociali della nostra comunità (il sistema preventivo in politica). Il “PartitoDemocratico” non deve inseguire la casualità degli eventi, deve, di rimando, progettare, verificare e valutare le competenze da mettere al servizio della comunità, facendole prevalere sulla spesso poco produttiva ed informe appartenenza, per depotenziare e sconfiggere il “populismo”, per non mettere ai margini dell’agire politico forme e procedure della partecipazione democratica. Soltanto attraverso l’ascolto e la partecipazione dialettica e contrappositiva si costruisce un “Partito rinnovato” che tutela i diritti sociali come sintesi di libertà ed uguaglianza, soprattutto nell’integrazione sociale, economica e multiculturale, quindi comunitaria, nonché come risposta alla crisi della statualità contemporanea Si avverte l’urgente necessità di un impegno politico diffuso e partecipato, capace di “valorizzare le molteplici intelligenze multiple”, spesso emarginatenell’articolata e complessa realtà lavorativa che dovrebbe essere: a. Sussidiaria, per potere costruire benessere sociale e una crescita intelligente, basata sull’innovazione; b. Sostenibile, per un’equa e programmata utilizzazione delle risorse; c. Inclusiva, per determinare coesione sociale. Si avverte, di conseguenza, l’urgente necessitò di una forma “Partito ologrammatica”, che superi sia la consunta concezione organizzativa semplicistica, verticistica, riduttiva ed olistica di “Partito” che decide sempre secondo le “migliori cause”, indipendentemente dalla verifica dei risultati, che crede di possedere, tra le sue appartenenze, i saperi e le esperienze migliori per governare la comunità. Dopo quasi due anni di governo regionale, si avverte urgente la necessità di una verifica – “messa a punto”dei processigestionali ed amministrativi messi in atto dal governo regionale, al fine di determinare nuovi, più produttivi e significativi traguardi di sviluppo economico e sociale della Regione, nonché l’integrazione di competenze da utilizzare, anche attraverso una valutazione, secondo la normativa in atto, della produttività della dirigenza e degli enti strumentali. L’Associazione “Adesso Catanzaro – idee per la Calabria” ritiene necessario ed urgente: a. Costruire un “Partito” rinnovato”, capace di valorizzare esperienze vissute nel tempo e nuove intelligenze ( è assurda e consunta dalla realtà la dicotomia tra vecchio e nuovo), capace di ascoltare e di sapere dare risposte concrete ai bisogni emergenti e sempre pressanti che la società complessa ci pone; b. Elaborare una “Piattaforma politica, culturale, sociale ed anche etica” al servizio della Regione e dei territori, quale linea guida per le Amministrazioni governate dal Partito Democratico, nonché peri prossimi impegni elettorali, siano essi amministrativi, politici, referendari. Su queste linee politico/programmatiche ed organizzative, l’Associazione “Adesso Catanzaro – idee per la Calabria” è disponibile a dare il suo contributo di proposte e di competenze.

Il Presidente Giuseppe Franzè