Due giorni di sport acquatici per ricordare Monica Aversa foto

La XXVI edizione va alla giovane Martina Rotundo

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    di  Francesco Iuliano

    SI è chiusa con la vittoria della giovane Martina Rotundo la XXVI edizione del Memorial “Monica Aversa”, la manifestazione non competitiva di sport acquatici, organizzata dal 1991 dalla famiglia Aversa per ricordare Monica, scomparsa a soli 21 anni, in seguito ad un incidente stradale.

    Due giorni di sport acquatici, organizzati dall’Asd Sportinsieme con il patrocinio della Regione Calabria e in collaborazione con i giudici del Comitato provinciale di Catanzaro della Federazione Italiana Cronometristi. La location sempre quella dello specchio d’acqua antistante lo storico Lido di Pietragrande.

    Nella prima giornata, dedicata interamente al torneo di pallanuoto (giudice il professore Enzo Mirante), il trofeo è andato alla Fenix seguita sul podio da I ragazzi di Cosenza e, terzi classificati, i Gladiatori.

    La seconda giornata è iniziata con le appassionanti batterie di nuoto riservate ai più piccoli. Tanti i piccoli nuotatori che hanno partecipato supportati dai genitori che li hanno accompagnati nella vasca di gara. A seguire tutte le batterie riservate ai nuotatori delle altre categorie con i tempi ufficiali rilevati dai cronometristi  Gilda Russo e Riccardo Elia e l’ausilio tecnico di Umberto Conforti ed Andrea Smiraglio.

    Particolarmente attesa anche la gara di fondo, “Lido La Pergola-Lido di Pietragrande”,  tornata nel programma del Memorial già da qualche edizione. Una prova di resistenza vinta Martina Rotundo per la categoria donne e da Giuseppe Bova (uomini).

    Come nelle precedenti edizioni, anche una dimostrazione di “disostruzione delle vie aeree” su adulto bambino ed infante, a cura della Fin – Sezione salvamento regionale. Una simulazione in cui gli istruttori federali  Leonardo Canino e Marcello Sabatino con il maestro/fiduciario regionale della Fin, Agostino Orlando, hanno mostrato come si agisce in caso di ostruzione totale su infante cosciente e/o su adulto con la manovra di Heimlick. 

    La due giorni di gare si è conclusa con l’esibizione dei tuffatori che si sono lanciati dalle tre piattaforme dello scoglio simbolo del Lido di Pietragrande.

    Tra i protagonisti  Marco Fois, campione italiano ed autore del consueto tuffo di Capodanno nel Tevere dal ponte Cavour, Paolo Atzeni, Marco e Roberto Burcheri, Solly Giordano e Domenico Iannone. I primi quattro hanno chiuso l’esibizione dei tuffi con il “Mass dive” in onore di Monica. Uno spettacolare tuffo in contemporanea dalla piattaforma di 13 metri.

    Nella serata, sulla pista della discoteca “La Scogliera” di Pietragrande, la cerimonia della premiazione con la consegna del “Trofeo del mare Monica Aversa” realizzato dal maestro orafo Michele Affidato, delle coppe ai vincitori delle varie specialità e delle medaglie a tutti i partecipanti. Particolarmente apprezzata l’esposizione delle opere del pittore Attilio Armone e le realizzazioni dell’artista Antonella Abbruzzese. Un’occasione anche per degustare il gelato “Monica” realizzato e offerto dal bar pasticceria Tiramisù di Roberto Fregola. 

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