Catanzaro calcio: salta ‘la prima scelta’ Spader. Chi sarà il nuovo allenatore?

Lucarelli? Prima si, ora no. Spuntano Somma e Pagliari, ma occhi puntati sui fatti di Pagani per aprire le porte a Grassadonia 

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    di Gianluigi Mardente 

    Altro giro, altra corsa. “La prima scelta Spader” è saltata. Niente di già scritto, per carità. E’ evidente. E’ semplicemente successo e può capitare anche nelle migliori famiglie (e squadre). Spader che, comunque, si può ritenere fortunato. Ha avuto l’onore di iniziare il campionato, sedere sulla panchina del Catanzaro per due gare ufficiali e poi essere sollevato dall’incarico. Di questi tempi è un ottimo risultato. Ci sono allenatori che son durati meno. Strano, però, che rimanga nello staff. Ma noi, che non siamo uomini di calcio, domanderemo umilmente come può un allenatore (“prima scelta”, come detto in conferenza stampa dal Ds Preiti) essere esonerato e rimanere dello staff di colui che verrà. Ma il calcio sta cambiando: se un tempo gli allenatori esonerati tornavano a casa con tutto il loro staff, oggi gli allenatori esonerati rimangono nello staff del successore. Calcio 4.0: se non rimani al passo con i tempi, sei fuori. E allora, pur rimanendo sulla nostra linea, non ci resta che sperare che la squadra vista domenica sia fortissima ma, per un problema o per un altro, non sia riuscita ad esprimersi al meglio e il nuovo allenatore la farà viaggiare a mille.

    Ma chi sarà il nuovo allenatore? E’ partito il toto-nomi. In realtà è partito a luglio e questa sorta di soap opera aveva indotto qualche bookmakers a fissare le quote sui papabili. Da quanto ci risulta, almeno fino a ieri sera, non sarà Crisitano Lucarelli. Da notizie in nostro possesso, il buon Cristiano, è stato contattato subito dopo l’esonero di Erra. Lunga chiacchierata con il Ds Preiti- che lo ha avuto a Parma agli allievi – e poi, nonostante qualche divergenza, accordo quasi raggiunto. Lucarelli avrebbe voluto portare con se almeno un uomo del suo staff (Conticchio, ndr) e avrebbe chiesto tre innesti. Questo, più i fantomatici problemi con la piazza, avrebbero spinto Preiti a guardarsi altrove. Anche se Lucarelli, forse ancora non un allenatore top, non avrebbe mancato per simpatica e carisma. Del resto è uno che quando giocava litigava un po’ con tutti e non le mandava a dire. Per questa piazza, sicuramente difficile e che porta pressioni, il carisma è dote da mettere in lista alle caratteristiche. Ma la sua pista si allontana e anche parecchio. Le voci girano su due nomi: Somma e Pagliari. Il primo, allenatore con un trascorso importante, sembra un po’ arrugginito e molto più propenso alle telecronache ormai. Ma forse la sua voglia di ritornare in auge (la sua preparazione tattica non si discute) potrebbe far comodo al Catanzaro. Sarebbe una mezza scommessa per entrambe le parti, il suo nome è caldo in queste ore. Pagliari , ritornando al carisma, è uno che sa il fatto suo. Ma sembra distante perchè già dopo l’esonero di Moriero fu contattato da questa società e disse a chiare lettere che “vuole un progetto di almeno due anni e con idee chiare. Altrimenti io chiudo subito il telefono e nemmeno ci parlo”. E allora: Pagliari? Magari, aggiungiamo noi. Pagliari non è solo carisma ma anche serietà e programmazione.

    In tribuna coperta, nel giorno del derby, si registravano le presenze di Gautieri e Cozza. Se il secondo è davvero improbabile (ma non impossibile) sulla panchina giallorossa per ovvi motivi, il primo non è da escludere. Anche perchè di fatto un allenatore che è pronto a subentrare  studia la sua squadra da lontano e da vicino. Ma anche Lucarelli stava studiando da un po’ e poi il suo telefono è rimasto in silenzio, quindi…Sono in tre a studiare? Forse si. 

    Forse si attende la vera “prima scelta”: Grassadonia. Oggi alle ore 13 si riunirà la Sezione Prima Ter del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio per decidere le sorti della Paganese Calcio, squadra attualmente allenata da Grassadonia ma che rischia di essere sbattuta fuori dal campionato di Lega Pro a beneficio di un’altra ripescata. Solo domani, mercoledì 31 agosto, il Consiglio Federale della Figc prenderà atto della decisione del Tar e, a seconda dell’esito, ammetterà la Paganese in Lega Pro oppure aprirà di nuovo la procedura per il ripescaggio di un’altra società nel girone C. Ricordiamo che i campani erano stati esclusi dal Consiglio Federale nel mese di luglio per il mancato rispetto dei “criteri legali ed economico-finanziari” per l’ottenimento della Licenza Nazionale ai fini dell’ammissione al campionato professionistico di competenza. Poi il ricorso, la riammissione e domani l’esito definitivo. Se la Paganese sarà fuori, Grassadonia ha già squadra e con lui, chissà, un paio di giocatori.

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