Andali, beneficenza per terremotati

Mille  euro già stanziati dalla Giunta e, in più, le indennità di sindaco e vicesindaco

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    Il Comune ci mette mille euro. E come se non bastasse già, il Sindaco Pietro Antonio Peta e il prosindaco Saverio Costantini aggiungono  pure l’indennità di carica. Andali ha deciso di metterci il cuore nella causa a favore dei paesi terremotati del Centro Italia. Senza infingimenti e senza tanti giri di parole.  Il giovane primo cittadino del paese arbereshe ha anche scritto una edificante lettera per spiegare il grande gesto di filantropia:  “ Come tutti saprete un devastante terremoto ha colpito il centro Italia nella notte del 24 agosto, provocando centinaia di morti e centinaia di feriti, distruggendo interi comuni e lasciando migliaia di  persone senza casa e nella disperazione. In questi momenti deve essere forte lo spirito nazionale, lo spirito di appartenenza allo stesso grande paese e bisogna contribuire.”

    Mille  euro già stanziati dalla Giunta e, in più, le indennità di sindaco e vicesindaco: non è poca cosa  in un paese che non arriva a mille anime.

    Qui, più che in altre latitudini, vale la filosofia che il modo migliore di dire è fare. E si sta facendo molto con scelte oculate e dal grande senso civico.

    Si infervora Pietro Peta nella missiva dall’alto senso pedagogico: “ In un periodo di grandi ristrettezze  per gli Enti locali è impossibile fare di più, ma qualcosa si può fare. Mille euro è la somma utilizzata per le luminarie natalizie. Ci accontenteremo di un Natale con feste piu’ buie, ma sicuramente più felice per questo piccolo gesto. La scelta mia e del Comune è quella di donare direttamente  al Comune di Amatrice che piu’ di tutti ha sofferto perdite e patito danni. Abbiamo seguito l’esempio del Sindaco di Sellia Davide Zicchinella”. Andali dà l’esempio e auspica  che non resti una voce solitaria nel deserto.

    Enzo Bubbo

     

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