Al ‘Pugliese’ per un mal d’orecchie, muore dopo tre giorni

Perde la vita un 47enne residente a Milano ma in Calabria per le vacanze estive 


Si chiamava Umberto Panucci e aveva 47 anni. Un atleta, cintura nera di judo, con origini calabresi ma una vita stabile a Milano. Sposato con la sua Federica da 17 anni, questa estate ha deciso di trascorrere le vacanze in provincia di Catanzaro. Qui, purtroppo, ha trovato la morte. Secondo quanto riporta l’edizione odierna del “Giornale di Seregno- Desio”, l’uomo è morto dopo tre giorni di forte mal d’orecchie. La moglie ha raccontato i fatti ai giornalisti ma soprattutto ha sporto denuncia ai carabinieri perchè “vuole vederci chiaro e andare fino in fondo a questa storia”. Umberto una mattina si sveglia con un mal d’orecchie che lo costringe ad andare in farmacia per chiedere delle gocce. Ma il dolore aumenta e si fa costante e pungente fino a convincere lui e sua moglie a recarsi al pronto soccorso dell’ospedale Pugliese. “L’attesa al pronto soccorso è stata di circa venti minuti – racconta la signora – poi l’otorino ha visitato Umberto e dopo pochi minuti lo ha dimesso dopo avergli prescritto delle semplici gocce con diagnosi di leggera lesione cutanea”. Purtroppo la situazione precipita. Il giorno dopo il povero 47enne lamenta fortissio dolore e dal suo orecchio esce del sangue. Un antibiotico non risolve la situazione e Federica decide di riportarlo all’ospedale la sera di domenica 4 settembre. Non è servito a nulla: la mattina del 5 settembre alle ore 6 è deceduto. Federica ha sporto immediatamente denuncia.