Catanzaro calcio, arriva il Messina e si punta sul centrocampo

Le gare dei siciliani fin qui sono state piene di rigori 

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    Infoltire il centrocampo per spezzare sul nascere la manovra avversaria, coprire gli spazi con più attenzione nella zona nevralgica del campo, nella speranza che l’unica punta là davanti riesca a capitalizzare le occasioni che verranno create. L’assetto anti-Messina è pronto: mister Somma lo ha provato a lungo durante la settimana e tutto lascia pensare che anche nella rifinitura a porte chiuse di questo pomeriggio si sia lavorato per perfezionarne gli ingranaggi. Contro i siciliani si cambierà dunque modulo lasciando inalterata la difesa a tre ma apportando significative correzioni sia in mediana che in attacco: in fase di possesso Baccolo andrà sulla trequarti al fianco di Giovinco mentre quando occorrerà difendere ripiegherà a centrocampo per dar manforte ai due centrali; in avanti Cunzi osserverà un turno di riposo lasciando all’unico alfiere Tavares l’incombenza di fare a sportellate e pungere la difesa avversaria. Tradotto in numeri, ci si disporrà secondo i dettami tattici del 3-4-2-1, pronti comunque ad abbottonarsi maggiormente passando con un più coperto centrocampo a cinque a gara in corso. L’unico dubbio della vigilia riguarda la cabina di regia con Van Ransbeeck ed Icardi ancora in ballottaggio per affiancare Roselli: nella seduta di venerdì il belga non ha impressionato più di tanto il tecnico che, anzi, lo ha sostituto durante la partitella con lo stesso ex Lupa Castelli; possibile un avvicendamento anche nell’undici titolare ma la decisione definitiva verrà presa solo domani. Tra i convocati si rivede anche Carcione che, come detto ieri, pare aver completato il percorso di recupero: per lui, al momento, c’è solo la panchina ma dalla prossima chissà. Scelte obbligate invece in casa Messina con il forfait di Rea, Palumbo e De Vito bissati dall’ormai quasi certa assenza di Ionut: il rumeno è tornato in gruppo solo oggi e, seppur convocato, non dovrebbe rientrare nell’undici titolare. A centrocampo, con Musacci fuori per squalifica, toccherà a Bramati fare da schermo davanti alla difesa accompagnato dall’ex di turno Foresta e da uno tra Capua e Lazar. In avanti, occhi puntati sull’ariete Pozzebon, autore sin qui di quattro segnature in cinque gare, e sul talentuoso Milinkovic, ventiduenne serbo dai piedi buoni e dalla notevole intelligenza tattica. Curiosità in chiusura: le prime cinque gare dei siciliani sono state ricche di rigori (ben quattro quelli fischiati: due a favore, due contro), difensori e tiratori scelti sono avvertiti: stavolta non si può proprio sbagliare.

    Gianfranco Giovene

     

    CATANZARO (3-4-2-1): Grandi; Di Bari, Prestia, Patti; Esposito, Roselli, Van Ransbeeck, Sabato; Giovinco, Baccolo; Tavares. All. Somma

    MESSINA (4-3-1-2): Berardi; Mileto, Maccarrone, Bruno, Akrapovic; Bramati, Foresta, Lazar; Mancini; Milinkovic, Pozzebon. All. Marra

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