Catanzaro Calcio, la squadra si allena ma è spaccatura evidente con il tecnico

Lungo confronto negli spogliatoi prima dell'allenamento iniziato in ritardo, smentite le voci di ammutinamento ma la situazione rimane tesa. A fine allenamento confronto con i tifosi

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    Un lungo confronto dai toni anche abbastanza accesi ha animato questo pomeriggio la ripresa dei lavori in casa Catanzaro: nel chiuso degli spogliatoi del Poligiovino squadra e tecnico si sono ritrovati per la prima volta faccia a faccia dopo il pesante k.o. di Matera e i nervi, già a fior di pelle per la mancanza cronica di risultati, sembrerebbero essere saltati davvero. A richiedere il chiarimento sarebbe stata proprio la squadra, decisa ad affrontare il tecnico e far presente tutto il proprio malumore per l’attuale gestione dello spogliatoio. L’incontro, mediato dal diesse Preiti e dalla vicepresidente Gessica Cosentino, si è protratto per più di un’ora e mezza, facendo slittare l’inizio dei lavori (in origine previsto per le 14.30) fino alle ore 17.00. Oggetto del dibattito, con ogni probabilità le «scellerate» decisioni del tecnico durante la gara del “XXI Settembre” ma non è da escludersi anche qualche riferimento più generale alla gestione dello spogliatoio e alle ultime dichiarazioni non proprio pacate del mister circa gli argomenti da «scuola calcio» da affrontare in settimana con i suoi.

    Smentita l’ipotesi di un ammutinamento “nei fatti”, con la voce di un presunto rifiuto da parte dei giocatori ad entrare sul rettangolo di gioco per la ripresa, resta in piedi l’ipotesi di un ammutinamento “di intenti”  o meglio “di sentimenti”, con la squadra poco disposta a celare la propria insofferenza. L’impressione è che la rottura tra le parti sia abbastanza profonda: la mediazione dei vertici societari è riuscita nell’impresa di ricomporre la questione oggi ma il fitto conciliabolo telefonico che ha visto protagonista il direttore per lunga parte dell’allenamento non sembrerebbe promettere nulla di buono. Qualcosa dovrà cambiare, e alla svelta pure, dal punto di vista dei risultati così come da quello della gestione dello spogliatoio.

    A richiederlo sono anche i tifosi, giunti questo pomeriggio al centro sportivo di località Giovino con l’obiettivo (anche loro) di avere un confronto con il tecnico. Nessuna contestazione alla squadra al momento dell’ingresso in campo: per i calciatori solo parole di incoraggiamento quasi affettuoso ed inviti a tirar fuori gli attributi; ad essere bersagliato dalle comunque pacate invettive dei supporter è stato Somma, accusato di aver tatticamente sbagliato la lettura della gara di Matera, di non saper valorizzare adeguatamente le risorse in rosa facendo giocare sempre le solite pedine e di non saper motivare un gruppo apparso per la verità abbastanza sottotono dal punto di vista dell’umore. A fine allenamento incontro chiarificatore anche tra squadra e tifosi con capitan Di Bari, Esposito e Carcione a colloquio con i supporter (la foto si riferisce a questo); sullo sfondo l’ennesima discussione tra il diesse Preiti e l’allenatore, avvolta nel buio della sera ormai calata.

    I prossimi giorni diranno con maggiore chiarezza quale sarà la piega che prenderà la situazione, di certo c’è che la società ha annullato la normale conferenza stampa prevista per domani con i suoi tesserati e che per quasi tutta la settimana gli allenamenti pomeridiani verranno spostati al primissimo pomeriggio. Passando ai fatti di campo, la seduta ha visto impegnato l’intera rosa, eccezion fatta per Sabato, ancora alle prese con le cure fisioterapiche post infortunio, e Di Bari, a riposo precauzionale e con un vistosissimo cerotto al costato. Lavoro atletico e una serie di partitelle a tema hanno costituito il menù di una seduta di allenamento in cui il campo è passato decisamente in secondo piano.

    Gianfranco Giovene

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