Sanità, deputati Pd: da M5s strumentalizzazione e demagogia
Sono loro che vorrebbero impedire la riqualificazione del servizio sanitario calabrese con il solo scopo di perseguire i loro vantaggi politici ed elettorali.
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Sono capaci di strumentalizzare il nulla o ricorrere ad artifici per innalzare polveroni tesi a creare confusione o gettare discredito sulle istituzioni. Sono accecati e ossessionati nel fare polemiche nei confronti del presidente della Giunta regionale soltanto perché comincia a prendere corpo l’azione di bonifica e di cambiamento che Mario Oliverio sta conducendo in Calabria. Lo scrivono i parlamentari Pd in una nota di risposta al comunicato di M5s con cui si parlava della posizioni dei commissari sanità in Calabria.
Il movimento 5 stelle in Calabria è divenuto lo strumento dei gruppi di pressione per conservare rendite di potere e interessi particolari soprattutto nel settore della sanità.
Il pronunciamento ufficiale a favore del sì a favore del referendum per la riforma costituzionale da parte di Mario Oliverio è avvenuto in tempi non sospetti e alla luce del sole. Già prima dell’estate scorsa, Mario Oliverio in maniera trasparente ha indetto una conferenza stampa a Lamezia Terme per motivare le ragioni del sì al referendum.
Del resto è notoria la posizione che numerosi esponenti di Governo anche in occasioni di manifestazioni pubbliche in Calabria hanno manifestato a sostegno del superamento dei Commissari della Sanità in Calabria. Quello dei Parlamentari pentastellati è un linguaggio biforcuto, dicono una cosa per perseguire un obiettivo esattamente contrario a ciò che vogliono far credere.
Sono loro che vorrebbero impedire la riqualificazione del servizio sanitario calabrese con il solo scopo di perseguire i loro vantaggi politici ed elettorali.
Di fatto, sono loro i replicanti dei vizi della vecchia politica: fare i “peggioristi” a danno e sulla pelle dei calabresi per far primeggiare i loro interessi di parte.