Assemblea sindaci, sette primi cittadini accusano: stravolte regole democratiche

E’ inaccettabile che nel corso dell’Assemblea dei sindaci Enzo Bruno abbia impedito il dibattito prima del voto, negando agli amministratori intervenuti nell’assemblea dei sindaci, su una questione fondamentale della vita amministrativa della provincia per l’approvazione del bilancio, di prendere la parola. E’stato svilito e mortificato l’importante ruolo propositivo dell’assemblea a mero atto di presenza. Oggi il presidente Bruno ha scritto una pagina davvero triste della vita democratica dell’ente intermedio,  mettendo il bavaglio a chi voleva dire la propria sul bilancio per evidenziare necessità e esigenze del territorio. Sono state stravolte le normali regole del dibattito consiliare ed il confronto democratico è stato annientato pretendendo il voto prima della discussione nonché dell’eventuale relazione degli organi di revisione o del responsabile del settore finanziario, qualora fosse stato necessario. Si è trattato di una violazione gravissima delle prerogative di un’assemblea collegiale oltre che di una evidente mancanza di rispetto e considerazione verso chi rappresenta la prima interfaccia dello Stato con i cittadini e i loro problemi.

Tavella Massimo – Vice sindaco Lamezia Terme

Torchia Salvatore – Sindaco Sersale

Scerbo Vittorio – Sindaco Marcellinara

Chiodo Antonio – Delegato Soveria Mannelli

Sgro Giovanni – Sindaco Gagliato

Puntieri Renato – Sindaco Olivadi

Alessio Sculco – Delegato Catanzaro