Comitato di quartiere Sant’Elia: ‘Finalmente rimessa a nuovo via Onofrio Colace’

In una lettera pubblica il plauso del presidente Mussari per diversi interventi realizzati dall'amministrazione comunale nel quartiere 

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    ‘Vogliamo esprimere il nostro grazie all’amministrazione Abramo per la sensibilità dimostrata verso la zona nord della città e in particolare per l’opera pubblica importante che è stata realizzata in via Onofrio Colace’. Così in una lettera pubblica a firma di Marcello Mussari, presidente del comitato di quartiere Sant’Elia. ‘Sappiamo bene -si legge nella lettera  – che datempo erano stati deliberati dei fondi che riguardavano, in parte, il parziale rifacimento del manto stradale ed in parte l’estensione della rete fognaria. Ci risulta anche che i fondi stanziati non bastavano ad ovviare i problemi segnalati e subiti dai cittadini da qualche decennio e che, nonostante ciò, grazie alla sensibilità dimostrata da questa amministrazione molti problemi sono stati risolti in modo definitivo’. Via Onofrio Colace è un’importante arteria del quartiere Sant’Elia che da decenni si trovava in uno stato di abbandono e degrado. Collega la Statale 109 bis col popoloso quartiere di Visconte ‘dal quale i Francesi durante la loro occupazione – a parlare è sempre il presidente del comitato di quartiere Sant’Elia –  dei primi dell’ 800 portarono l’acqua a Catanzaro centro col vecchio acquedotto ancora in funzione che attraversa il parco dell’Agraria ed arrivava a via Indipendenza’. 

    Diverse le opere realizzate da questa amministrazione, dicono ancira dal comitato Sant’Elia, ‘come la sistemazione e l’ammodernamento dell’illuminazione pubblica, il diserbo, la continua rimozione dei rifuti ingombranti abbandonati – si legge nell’intervento – restano tante le opere da compiere in particolare quelle realtive alla messa in sicurezza del territorio per scongiurare le drammatiche conseguenze del dissesto idrogeologico che riguardano l’interazona. Siamo certi che saranno individuate le soluzioni migliori per dare tranquillità ai cittadini’.  

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