Petronà: torna Libriamoci, domani Bruno Palermo

Presenterà "Al posto sbagliato", storie di bambini e ragazzi vittime innocenti di mafia

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    Tanti libri, tante storie. Torna “Libriamoci, giornate di letture nelle scuole” e la scuola di Petronà, dirigente scolastica Rosetta Falbo, c’è per il terzo anno consecutivo: la rassegna piace e non poco sia ai discenti sia agli educatori. Libriamoci? Che cos’è? Lettura ad alta voce nelle classi, lettura di argomenti interessanti perché fra leggere un brutto libro e non leggere affatto forse, dicono gli esperti in fatto di lettura,la seconda opzione è la migliore. Anche a Petronà, referente la professoressa Teresa Talarico, si leggeranno cose interessanti per fare buona pedagogica. Il calendario della manifestazione va dal 24 ottobre al 28 ottobre, cinque giorni di libri e di parole. Ci saranno un libraio, due giovanissime studentesse al loro primo romanzo, alunni, insegnanti con la passione della scrittura e scrittori insigniti di alti riconoscimenti. Legalità e non solo. Lo scrittore Bruno Palermo presenterà, lunedì 24 ottobre, “Al posto sbagliato”, storie di bambini e ragazzi vittime innocenti di mafia. Il giorno dopo gli alunni della secondaria leggeranno agli alunni della primaria “La mafia spiegata ai ragazzi”, libro di Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso. La scrittrice Emanuela Costanza parlerà, il 26 ottobre, di “Nidi di aquile. Stesso giorno, diversa la scuola: Maria Anania presenterà “Risparmiamo l’energia” nella scuola primaria. Il libraio Nunzio Belcaro e la scrittrice Elly Irukandji incontreranno gli alunni della secondaria di primo grado il 27 ottobre. Il giorno dopo, sarà la volta di Carmela Mantegna con i bambini dell’infanzia e della primaria. Epilogo con “Sunrise”, libro scritto da Maria Elena Varlaro, editato da Rubbettino, che verrà presentato il 28 ottobre nella secondaria di primo grado. E con la scrittrice di romanzi Ramona Miletta che, nelle stesse scuole, torna per presentare il suo nuovo romanzo. Tante parole, tante emozioni per dimostrare ancora una volta che la lettura non è sinonimo di noia.

    foto tratta dal web

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