Elezioni Provinciali, Tallini: buono il risultato del centrodestra

Maggioranza di Bruno passa da undici a sette seggi 

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    “La mancata conquista di un quarto seggio, avvenuta semplicemente per l’inaspettato dietrofront di alcuni consiglieri eletti nel centrodestra nelle principali città, non scalfisce il risultato politico conseguito dalla coalizione nelle elezioni provinciali con oltre 25.000 voti. Il primo dato è che la maggioranza del presidente Bruno passa numericamente da 11 a 7 consiglieri.  – E’ il commento di Domenico Tallini all’esito del voto Provinciale – E’ dunque finita l’epoca della “gestione collegiale” che tanti danni ha provocato al territorio, essendo tutta incentrata sull’esigenza del presidente Bruno di sbaragliare la concorrenza interna in vista dei futuri appuntamenti. Sicuramente quella del centrodestra, con i suoi tre consiglieri, sarà un’opposizione intransigente, senza sconti, che sarà condotta nell’esclusivo interesse dei territori e delle popolazioni. Il secondo dato è la semplificazione del quadro politico. Queste elezioni hanno costretto coloro che erano cinicamente sospesi tra i due schieramenti, allo scopo di trarre i massimi vantaggi personali dalla loro posizione ambigua, di schierarsi. Tutto questo non potrà che fare bene alla politica. Il terzo dato, a mio parere il più importante, è la ritrovata unità della coalizione di centrodestra che ha ormai superato gli sbandamenti fisiologici dopo la sconfitta alle regionali. Forza Italia, UdC, Cdu, Officine del Sud, ex Fratelli d’Italia hanno fatto convergere i loro voti sulla lista unitaria, producendo uno sforzo lodevole che darà in prospettiva importanti risultati. Sento di ringraziare, per l’impegno e la coerenza dimostrati, i dirigenti dell’UdC Franco Talarico e Tommaso Brutto, il leader del CDU Mario Tassone, il presidente di Officine del Sud, Claudio Parente. Da queste elezioni emergono aspetti positivi, che sono quelli indicati in precedenza, ma anche aspetti negativi che andranno analizzati con attenzione, soprattutto nelle grandi città di Lamezia Terme e Catanzaro, governate dal centrodestra, dove purtroppo si registrano ancora preoccupanti elementi di ambiguità e trasversalismo che necessiterebbero di profondi chiarimenti. A tal proposito basta guardare i dati dei risultati dei grandi elettori delle due città dove il centrosinistra, con 26 voti, prende più preferenze del centrodestra che consegue solo 22 voti. L’anomalia di questo dato, più accentuato nella città di Lamezia Terme, è bastato da solo per vanificare un risultato che si prospettava complessivamente soddisfacente.  Infine, ai tre consiglieri provinciali eletti rivolgo i migliori auguri di buon lavoro e un grazie di cuore a tutti i candidati che si sono spesi generosamente.”  

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