Traffico in tilt verso l’ospedale, agente di polizia penitenziaria salva la vita ad un bimbo

Un intervento provvidenziale che ha salvato la vita ad un bimbo di 17 mesi e consentito il trasporto al Pronto soccorso sopperendo all’assenza del personale del 118. E’ quanto successo ieri mattina grazie alla particolare attenzione di un agente di polizia penitenziaria, U. M., che a bordo dell’auto di servizio, mentre percorreva via dei Tulipani, si è accorto di una signora che chiedeva aiuto con in braccio il proprio piccolo in condizioni di salute precarie. La donna proveniva dal crotonese insieme al compagno e agli altri figli piccoli per raggiungere l’ospedale, ma il traffico verso la città era completamente bloccato per la cerimonia della giornata delle forze armate. L’agente è intervenuto subito notando che il bimbo era in preda a conati di vomito e ad una crisi convulsiva causata probabilmente dalla febbre alta. Immediata la chiamata al 118 che non è stata, però, proficua perché il personale era impossibilitato ad intervenire in breve tempo con i propri mezzi. L’agente ha, quindi, prestato i primi soccorsi per scongiurare il rischio di crisi respiratorie e facendo in modo che il bimbo riprendesse conoscenza. Lo stesso ha poi chiesto ad un signore che transitava in quel momento, F.A, vigile del fuoco precario, di caricare il piccolo a bordo della propria auto per consentire il trasporto in ospedale, con l’agente che ha fatto da apristrada con il proprio veicolo di servizio e le sirene attivate. Il piccolo è stato, quindi, ricoverato e al momento le sue condizioni non destano preoccupazione. Una tragedia sventata grazie ad un mirabile esempio di coraggio e altruismo.  

D.I