Tutto pronto per lo spettacolo di Salemme al Politeama di Catanzaro

Appuntamento domani e dopodomani 

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    Arriva uno degli eventi clou della stagione del Politeama. Domani, 7 dicembre, e dopodomani, 8 dicembre,  sul palcoscenico del teatro del Capoluogo, salirà uno degli attori più amati e popolari, Vincenzo Salemme,  che presenterà il suo ultimo lavoro, “Una festa esagerata”. Praticamente tutto esaurito per la prima serata, ancora posti disponibili per la seconda.

    La commedia è scritta, diretta e interpretata da un Salemme giunto ormai alla sua piena maturità artistica. La storia narra di una famiglia borghese di oggi, composta da padre, madre e figlia coinvolta nell’organizzazione del debutto in società della giovane Mirea. Ed ovviamente, non potrebbe esserci nulla di più semplice se non fosse che il padre (Vincenzo Salemme), uomo di valori morali (leggermente) presuntuoso sul suo carisma e amante del teatro, che deve confrontarsi con una moglie (Teresa Del Vecchio) “affamata” di popolarità e di scalata sociale, disposta a tutto pur di incassare soldi e fare la vita da “borghese milanese” scendendo a compromessi con la politica locale.

    In tutto ciò non possono mancare le pedine degli imprevisti interpretate magistralmente da un cast competente e fortemente teatrale. Una figlia (Mirea Flavia Stellato) a cui Gennaro Parascandalo cerca di insegnare i valori come l’amore e il rispetto, ma è molto più presa dai beni materiali confondendo amore e soldi, un furbo-napoletano che cerca di fare l’indiano a servizio dei padroni di casa, un neo-portiere del palazzo (Antonio Guerriero) impegnato nelle elezioni di condominio, un prete (Nicola Acunzo) alternativo “da strada” e la storia di un vecchio amore (Antonella Cioli) che continua a tornare nella vita del protagonista e che è trama portante.

    Cast brillante dove le donne protagoniste sono un valido supporto a Vincenzo Salemme che coordina la compagnia con zelo e improvvisazione grazie anche ad una scenografia “particolare” che non sveliamo per non fare spoiler.

    Una morale? Una conclusione? Un epilogo? No, semplicemente un’esperienza quella lasciata in bocca alla fine della commedia che apre uno spunto di riflessione che non vuole lasciare solo risate allo spettatore, ma anche degli spunti di riflessione sulla vita moderna e su quanto l’uomo sia sempre più pronto a sacrificare i propri valori per cedere alle tentazioni della ricchezza e del terreno.

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