Firmata convenzione tra Comune e Upac su tributi acqua nei condomini

Sul tavolo dei lavori le numerose ingiunzioni fiscali di pagamento già notificate dalla Soget Spa

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    Si è svolto oggi a Catanzaro, presso la sede comunale di Palazzo Doria, un incontro organizzato dall’avvocato Michele Orefice, presidente dell’Associazione degli amministratori di condominio Upac (Unione Professionisti Amministratori Condomini), con l’assessore al bilancio Filippo Mancuso, per discutere delle numerose ingiunzioni fiscali di pagamento già notificate dalla Soget Spa agli stessi amministratori per la riscossione dei canoni idrici relativi ai consumi dei condomini con un unico contatore generale comune a tutti gli appartamenti asserviti. L’avvocato Orefice ha evidenziato come prima della riforma del condomino (L. 220/2012) entrata in vigore il 18.06.2013, e prima della storica sentenza delle Sezioni Unite della Cassazione n. 9148/2008, la giurisprudenza era portata a considerare l’obbligazione assunta dal condominio come una normale obbligazione solidale, pertanto esigibile dal creditore per intero anche nei confronti di un singolo condomino, a prescindere dalla sua quota di pertinenza, salvo il diritto di rivalsa di quest’ultimo nei confronti degli altri partecipanti al condominio. Più nel dettaglio, dopo la modifica dell’art. 63 delle disposizioni per l’attuazione del codice civile, i creditori come il Comune di Catanzaro, possono agire nei confronti dei condomini obbligati in regola con i pagamenti, solo dopo aver preventivamente escusso gli altri condomini, cioè quelli insolventi, con la collaborazione dell’amministratore di condominio che è tenuto per legge a comunicare ai creditori non soddisfatti i dati dei condomini morosi. Alla luce di tale disposto normativo e considerato che l’obbligazione ascritta a tutti i condomini per le quote acqua non pagate, benché comune, è divisibile, trattandosi di somma di danaro per tributi, tutti gli amministratori di condominio presenti hanno proposto di stipulare un protocollo di intesa con gli uffici competenti per orientare operativamente la riscossione coattiva del Comune di Catanzaro pro quota nei confronti dei singoli morosi. Nello specifico gli amministratori di condominio, sulla scorta dello stato di ripartizione spese approvato dall’assemblea condominiale, potranno comunicare agli uffici comunali e alla Soget Spa i dati (nome, cognome e codice fiscale) e pro quota individuale per i canoni idrici dovuta dai singoli comproprietari morosi in relazione al proprio appartamento, affinché l’ente preposto alla riscossione del tributo possa procedere esecutivamente e direttamente nei confronti degli stessi morosi. L’assessore Mancuso si è dichiarato favorevole a tale proposta ed ha prontamente richiesto, nel corso della riunione, il parere della dottoressa Rosalba Chirillo, funzionario dell’ufficio tributi del Comune di Catanzaro e del dr. Morelli, responsabile dell’ufficio di Catanzaro della Soget spa, che hanno dato la disponibilità a partecipare ad un prossimo incontro che si terrà a breve per formalizzare la proposta dell’Associazione Upac e per dare delle risposte il più possibile esaustive e chiare agli interrogativi ricorrenti in condominio. Nel protocollo d’intesa sarà prevista e definita inoltre la possibilità di installare i contatori individuali dell’acqua per ogni appartamento in quei condomini in cui sia intervenuta una delibera condominiale a maggioranza e senza l’unanimità dei consensi dei comproprietari, fino ad oggi richiesta dal Comune di Catanzaro.

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