Sersale, educazione alla legalità con ‘Libera’

E’ tempo di educazione alla legalità nelle aule dell’Istituto superiore 

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    Condannare non solo chi fa del male, ma anche chi guarda e lascia fare: no alla violenza e anche all’indifferenza. E’ tempo di educazione alla legalità nelle aule dell’Istituto superiore di Sersale.

    Il liceo scientifico di Sersale, dirigente Rosetta Falbo, ha promosso, sabato scorso 11 Febbraio presso sala consiliare del Municipio, un incontro sulla legalità con la partecipazione di due rappresentanti del coordinamento Libera di Catanzaro: Francesco De Venuto e Mariella Chiappini. Quando si parla di criminalità organizzata, Libera, associazione rappresentata a Catanzaro da Daniela Fazio, diventa prolissa e gli studenti non si sono tediati, riflettendo sui temi dell’impegno e della memoria.

    L’iniziativa rientra nel percorso di cittadinanza attiva promosso in vista della ventiduesima” Giornata della memoria e dell’impegno” in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Una manifestazione voluta Libera con il suo fondatore Don Luigi Ciotti, insieme ad Avviso pubblico e in collaborazione con la Rai: appuntamento a Locri martedì 21 marzo. Una giornata si svolgerà in altri 4mila luoghi in Italia e Europa e   ha come obiettivo quello di ricordare tutte le vittime innocenti delle mafie, rinnovando l’impegno nella lotta alla criminalità organizzata. Vale a dire: non solo commuoversi, ma anche muoversi, impegnarsi concretamente per una Calabria senza ‘ndrangheta. La manifestazione di Locri sarà dedicata a Celestino Fava.  Gli studenti di Sersale sanno chi è il giovane ucciso per errore a Palizzi nel 1995 e lo sapranno ancora di piu’ dopo l’11 marzo, quando incontreranno i familiari del giovane reggino. Durante la manifestazione, moderata dalla competente educatrice Eleonora Pitari, si è parlato molto del ruolo di Libera, impegnata da vent’anni nella lotta alla criminalità organizzata. Prima dell’incontro sulla legalità, si è tenuta la premiazione di sei alunni del liceo scientifico di Sersale che si sono contraddistinti nei giochi di matematica organizzati in collaborazione con Università Bocconi di Milano. A premiare i ragazzi, studenti dal primo al quarto anno suddivisi in due differenti categorie, sono stati il professore Luigi Mosca, promotore dell’iniziativa, la dirigente scolastica Rosetta Falbo e il sindaco di Sersale Salvatore Torchia. Scuola superiore di Sersale: studiare per apprendere  e studiare per imparare a vivere.

     

    Enzo Bubbo

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