All’istituto Scalfaro la mostra dell’Ansa su Falcone e Borsellino (CON VIDEO)

Nei pannelli i due magistrati ritratti anche in attimi di vita quotidiana 

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     “L’eredita’ di Giovanni Falcone e Borsellino” e’ il titolo della mostra itinerante, curata dall’Agenzia Ansa e realizzata per il Ministero dell’Istruzione, dell’Universita’ e della Ricerca, inaugurata a Catanzaro e che sara’ ospitata per una settimana nell’Istituto Ercolino Scalfaro. Una serie di scatti ritraggono i momenti che hanno segnato la storia dei due magistrati impegnati costantemente nella lotta alla mafia.

    “Noi giornalisti dell’ANSA – ha detto Ezio De Domenico, responsabile della sede calabrese – siamo abituati a lavorare in silenzio. Spesso siamo sconosciuti pur essendo gli artefici di un meccanismo sempre piu’ difficile dell’informazione. Un’iniziativa come questa che si avvale del grande archivio fotografico dell’Ansa, e’ importante soprattutto perche’, grazie al nostro lavoro, riesce a mostrare due esempi da seguire e non perche’ hanno voluto essere protagonisti, ma perche’ hanno semplicemente fatto il loro dovere. Finalmente – ha sottolineato De Domenico rivolgendosi ai ragazzi presenti – il livello di contrasto alla criminalita’ in Calabria si sta alzando andando a scalfire quella zona grigia che colpisce il futuro delle nuove generazioni”. La mostra, realizzata su alcuni pannelli, ritrae Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, non solo nei momenti piu’ cruenti come le stragi, ma anche in attimi di vita quotidiana che rappresentano la normalita’ di due persone spesso definite eroi.

    “Falcone e Borsellino – ha dichiarato Diego Bouche’, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale – certamente non volevano diventare degli eroi, ma sono dei veri e propri modelli per i nostri ragazzi che non hanno avuto la possibilita’ di conoscerli. Quindi tocca a noi tramandare il loro messaggio: persone come noi, persone normali, che hanno messo lo Stato al di sopra di ogni altra cosa, che credevano nei principi della legalita’ e li hanno applicati a discapito della vita”. Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti anche il prefetto di Catanzaro, Luisa Latella, il sindaco, Sergio Abramo, e il procuratore generale della Corte d’Appello Raffaele Mazzotta, Maria Stella Franco, referente regionale Legalita’, e la preside dell’Istituto Teresa Romano. Ciascuno di loro ha ricordato i due magistrati siciliani sottolineando come “i valori, le idee e gli ideali di Falcone e Borsellino siano ancora vivi”. “Nella vita – ha concluso il procuratore generale Mazzotta – bisogna scegliere di stare con le istituzioni oppure no. Non si puo’ essere meri spettatori. Ed e’ per questo che le istituzioni devono essere degne e meritevoli con il loro buon esempio”

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