Buon successo per il ‘gazebo’ di Noi con Salvini

Buon successo per i gazebo organizzati questo fine settimana dal gruppo cittadino del Movimento Noi con Salvini allestiti sia per la distribuzione di materiale informativo sulla generale linea politica e sull’Euro sia per le adesioni al Movimento e per la raccolta firme in favore dell’immediato voto politico che latita nonostante la sconfitta senza “se” e senza “ma” della sinistra di governo in occasione del recente referendum. I gazebo – spiega un comunicato – che hanno sortito tanta curiosità tra i passanti, per i molti che si sono avvicinati si sono trasformati in una occasione per sussurrare il grande malcontento che serpeggia in città. Il leitmotiv di assoluta prevalenza è stato il grande bisogno di sicurezza e la scarsa attenzione delle istituzioni alle grandi e piccole tematiche che, nella percezione dei catanzaresi, costituisce la più importante leva per contestare alla politica cittadina il totale disinteresse verso i propri cittadini. Già, nostri concittadini ed elettori ai quali -hanno candidamente confessato- è passata la voglia di votare. Una pericolosissima china che questa politica -fatta da improvvisati leader dell’ultima ora e deludenti professionisti che si guadagnano da vivere solo grazie ai compromessi che mettono in pratica ogni cinque anni- non riuscirà a correggere. Noi con Salvini, in città, è agli esordi. Non promette alcunché in cambio di consenso e di rimando offre esperienza e giura passione dei propri militanti e tenacia di ferro nel perseguimento degli obiettivi. Il Movimento sarà presto capace, senza improvvisazione e con i tempi che occorreranno, di ascoltare la pancia della città e di dare concrete risposte ai bisogni collettivi ed al recupero del ruolo che le spetta. Lo farà ricacciando le forti spinte che da troppo tempo la hanno lateralizzata ed hanno relegato i suoi stessi cittadini a meri bacini di voti deportabili ovunque occorra. Noi con Salvini dice basta. Basta alla deportazione di voti. E la porta – conclude il comunicato a firma del coordinatore Antonio Chiefalo – resta spalancata a chi decida di unirsi al coro che riuscirà slegare la città dai troppi lacciuoli che la imbrigliano.