‘Calais-Bastille’, anche a Catanzaro lo spettacolo di France Théâtre

Ad assistere al musical, gratuitamente, anche i ragazzi della Comunità ministeriale grazie alla sensibilità della compagnia  

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    I temi dell’emigrazione, della libertà, della fratellanza e dell’uguaglianza sono stati al centro del nuovo spettacolo di France Théâtre, di scena nell’Auditorium “Casalinuovo†di Catanzaro. “Calais-Bastille†è il titolo del musical firmato come sempre da Frédéric  Lachkar che sta girando l’Italia e che, con grande entusiasmo, è stato accolto di centinaia di studenti anche nel capoluogo. L’idea che fa da sfondo allo spettacolo è quella di tracciare un parallelismo tra la Rivoluzione francese e una rivoluzione che parte dalla “giungla di Calaisâ€, luogo simbolo dei migranti che dalla Francia aspettano di andare in Inghilterra. Belle le canzoni, bravi i protagonisti nell’interpretare una storia dei nostri giorni restituita a un pubblico di giovani studenti con la giusta dose di ironia che li ha comunque portati a riflettere su un argomento di grande attualità, rispolverando le tematiche di un evento storico – la Rivoluzione francese appunto – che ha cambiato la storia del vecchio continente.

    Un modo coinvolgente e più vicino agli studenti  per insegnare la lingua straniera che hanno potuto sperimentare anche i ragazzi ospiti della Comunità ministeriale di Catanzaro, in cui si svolge parte dell’attività scolastica del locale Cpia. Il tutto grazie alla disponibilità del direttore Massimo Martelli, del dirigente scolastico Giancarlo Caroleo e, soprattutto, alla direzione di France Théâtre, visto che i ragazzi hanno potuto assistere gratuitamente allo spettacolo. Un’esperienza che è molta piaciuta e che li ha entusiasmati.

    “E’ stata la giusta conclusione di un percorso cominciato a ottobre: in questi mesi – spiega il docente di lingua francese Davide Lamanna – gli studenti hanno  lavorato sui testi delle canzoni arricchendo il loro lessico e hanno affrontato, documentandosi, il tema dell’immigrazione, proponendo riflessioni personali su come dare risposte a un problema così importante. Personalmente voglio dire grazie a France Théâtre  per la sensibilità dimostrata – conclude –  e per la professionalità messa in campo in ogni esibizioneâ€.  

     

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