Il Teatro Incanto scalda il cuore della città e del Politeama

Grande successo per l'apertura della stagione della compagnia catanzarese

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    Il cuore di Catanzaro batte forte per il Teatro! E’ stata una grande emozione vedere domenica pomeriggio il pubblico catanzarese rispondere numeroso alla prima del Teatro Incanto al Politeama. La compagnia ha portato in scena, sul più importante palco del capoluogo di regione, una commedia ironica e riflessiva: “Ditegli sempre di sì” di Eduardo De Filippo. Un’opera del Maestro del teatro italiano e un palcoscenico suggestivo: il Teatro Incanto non poteva iniziare nel migliore dei modi la sua nuova stagione teatrale. Una commedia folle che ben si sposa con la pazzia del gruppo diretto da Francesco Passafaro che, tra i tanti progetti, sta realizzando il sogno più grande: riaprire il Cinema Teatro Comunale, creando il primo Teatro stabile della città. “Ditegli sempre di sì” affronta in modo giocoso il tema, abitualmente teatrale, della pazzia reale o presunta, nascosta, accettata o negata dalla società. Un grande esempio di quella capacità di far riflettere col sorriso che ha sempre caratterizzato le opere di De Filippo. Tra equivoci e intrecci, l’opera comica, una delle prime di Eduardo, si snoda attorno alla figura di Michele Murri, interpretato abilmente da Francesco Passafaro che, tra tic, inciampi linguistici e repentini cambiamenti di espressione, ha trascinato il pubblico in risate e considerazioni. Elisa Condello, Stefano Perricelli, Roberto Malta, Michele Grillone, Veronica Denisi, Francesca Guerra, Antonio Paonessa, Rossella Rotella, Alessia Valia, Ignazio Lavecchia: sono i nomi degli altri attori del Teatro Incanto che hanno dato volto e voce ai tanti personaggi della commedia. Un lavoro di squadra, completato dall’audio di Alessandro Passafaro, le luci di Sergio Passafaro e la scenografia Nello Condello. Una schiera di pazzi? Sicuramente, ma anche e soprattutto una grande famiglia mossa dalla passione per il teatro. Un teatro che ha saputo conquistare i tantissimi presenti, grandi e piccini, rispettando in pieno la sua essenza di luogo di scambio e comunione. Lo spettacolo è stato reso possibile grazie alla disponibilità e collaborazione del sindaco Sergio Abramo e della Fondazione Politeama.

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