Consegnato al nucleo familiare avente diritto il primo alloggio di Viale Isonzo

Aterp: Ristabilito rispetto delle regole e trasparenza

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    “Abbiamo proceduto alla prima assegnazione di un alloggio in Viale Isonzo al primo nucleo familiare utilmente collocato nella graduatoria vigente di assegnazione dopo l’avvio delle operazioni di censimento del patrimonio di edilizia residenziale pubblica che hanno consentito di pianificare tutte le procedure amministrative per ricondurre nell’alveo della legalità e della trasparenza la gestione del patrimonio pubblico gestito da ATERP Calabria”. Lo rende noto il Commissario Straordinario dell’Aterp, Ambrogio Mascherpa. “La notizia sarebbe ordinaria e di nessun rilievo se non fosse ad esito delle operazioni condotte negli ultimi mesi congiuntamente alle Forze dell’ Ordine; è anche grazie alla loro presenza, alla loro abnegazione, al loro sacrificio ma anche alla loro sensibilità dimostrata, da ultimo, anche alla formale consegna al nucleo familiare avente diritto, per il quale avvertiamo il dovere di segnalare l’encomiabile condotta del Comandante della Stazione dell’ Arma dei Carabinieri di Santa Maria Pulice, che è stato possibile ristabilire quel principio irrinunciabile del rispetto della legge che è la sola condizione, lo ribadiamo con forze e determinazione, che può consentire la tutela dei più deboli e dei più indifesi che si muovono nel rispetto delle norme e della legge. Abbiamo il dovere – prosegue il Commissario dell’Aterp – di dirlo a tutta la Città di Catanzaro, ai titolari delle maggiori responsabilità dell’ Ordine e della sicurezza pubblica nel Capoluogo di Regione, a tutti gli operatori dell’ Arma dei Carabinieri, della Polizia e della Guardia di Finanza ed anche alla stessa Polizia Urbana di Catanzaro che opera, da appena due giorni, con le funzioni che sono ad essa state attribuite dal D.L. 20 febbraio 2017 n. 14 allo stesso modo che chiediamo a tutti gli Amministratori della Città di Catanzaro di comprendere che non è pensabile immaginare che problemi che si trascinano da decenni possano essere risolti con quell’immediatezza che loro richiedono, e giustamente, ma che fa a pugni con la ristrettezza dei mezzi economici e con un sedimento antico che ha bisogno di tempi non brevi per essere rimosso e risolto. Chiediamo comprensione e quel sostegno che è necessario ed indispensabile per rompere una spirale che ha indebolito, per troppo tempo, la credibilità di tutte le Istituzioni e che, oggi, possono recuperare con una corale assunzione di responsabilità, ed è quello che sta avvenendo, che è la migliore garanzia per la speranza di tanti nuclei familiari che guardano a noi per il soddisfacimento di un bisogno forte e che costituisce, per fasce ampie di popolazione, una irrinunciabile ,ed a volte unica, condizione di riscatto sociale”.

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