Ciao Maria. Forte, solare, gentile. Rimane il vuoto in un’intera comunità

 Una mamma speciale. Una donna bella. Una lavoratrice. Maria se ne va lasciando un vuoto incolmabile. Un dolore immenso nel cuore dei suoi familiari. Dei suoi figli, Stefania e Giuseppe. I suoi più grandi amori. Erano loro i fari di una vita che non le ha, mai, fatto sconti. Stamattina, Maria esce di casa. Come al solito. A bordo della sua Nissan Micra va al lavoro. Direzione Lamezia Terme. Il giorno del suo compleanno è, appena, trascorso. 49 candeline spente ieri. Sul suo profilo Facebook ci sono tanti messaggi di auguri. Ci sono immagini, note e fotografie della vita di una donna che aveva, ancora, tantissime cose da fare. Tanto amore da dare. Da vivere. 
Chi la conosce bene dice che era un vulcano. Forte, gentile, solare e socievole. Anche nei momenti difficili, Maria sfoggiava il suo bel sorriso. Parlava sempre dei figli. Soffriva per la loro lontananza ma era fiera di loro. Amava la musica. Le piacevano le cose belle. Avvolta in un splendido abito di pizzo stringe a sé la sua adorata figlia nel giorno della laurea. I suoi occhi, ritratti in foto, tradiscono l’emozione di una mamma orgogliosa. Fiera. E i cuoricini “postati” su Facebook raccontano di un rapporto speciale. Quello di una madre giovane con una figlia quasi trentenne.
L’intera comunità di Girifalco piange la tragica scomparsa di Maria. In rete tutti ne ricordano le qualità. La bellezza, il sorriso. Maria Rosanò, stamattina, ha incontrato la morte in un tragico incidente. Un volo con l’auto che non le ha lasciato scampo. L’ha strappata alla vita e all’amore dei suoi cari. Dei suoi adorati figli. Di rientro in Calabria per dare l’ultimo saluto alla loro mamma. Quella mamma a cui Stefania, ieri, ha voluto (ri) dedicare una frase che, oggi, acquista un valore ancora più grande “Dio non può essere ovunque, è per questo che ha creato le madri”.

Ciao Maria.  

Alessia Burdino