Us Catanzaro, giallorossi vs gialloblu: una vigilia da 24 punti di differenza in classifica

La seduta odierna ha visto la squadra lavorare su entrambe le fasi di gioco. Particolare attenzione alle soluzioni offensive ed alla gestione della palla nella fase di ripartenza. Pienamente recuperato Prestia

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    Ventiquattro punti di differenza in classifica ed obiettivi totalmente opposti: da un lato i campani, in ripresa dopo un periodo no e con la testa alla zona playoff, dall’altra i giallorossi, ingolfati nel gioco come nei risultati ed obbligati a tentare l’impresa per continuare a sperare. Primo di tre appuntamenti dall’alto coefficiente di rischio (i prossimi saranno contro Catania e Foggia), il match di Castellammare è ormai alle porte e per il Catanzaro è già tempo di vigilia.              
    Qui giallorossi – Baciata dal sole, la seduta odierna ha visto la squadra lavorare su entrambe le fasi di gioco con particolare attenzione alle soluzioni offensive ed alla gestione della palla nella fase di ripartenza. Pienamente recuperato Prestia (ieri precauzionalmente ai box per un problema al retto femorale) così come Van Ransbeeck (costretto al lavoro differenziato nella sessione del giovedì). Pochi i dubbi relativi all’undici iniziale: data per certa la difesa, resta il dubbio su chi tra Van Ransbeeck e Bensaja affiancherà Maita in cabina di regia mentre in avanti Gomez, Basrak e Sarao si giocano la possibilità di partire dal primo minuto: l’ex Lumezzane sembrerebbe avvantaggiato sulla concorrenza ma le valide prove offerte dagli altri due alfieri nella partitella del giovedì, sommate a qualche apprezzabile spunto nell’allenamento odierno (spettacolare rovesciata del serbo su cross di Cedric), manterrebbero ancora intatto l’equilibrio. Domattina, alle 10, la rifinitura al Poligiovino, poi la partenza alla volta di Castellammare.              
    Qui gialloblù – Reduce dalla perentoria affermazione di Cosenza (2-4), la squadra campana sarà chiamata domenica alla conferma. Tanti i ballottaggi al momento al vaglio con la catena di destra ancora tutta in via di definizione: sull’out arretrato la lotta è tra Camigliano e Liviero mentre a centrocampo Izzillo e Mastalli sembrerebbero alla pari. Certi del posto, i tre “nomi noti” delle vespe, vale a dire Capodaglio, Matute e Kanoute accostati alle aquile in estate ma mai arrivati in giallorosso. A completare l’attacco saranno Cutolo e Lisi.            
    Numeri – L’ultimo confronto tra le due squadre al “Menti” è quello del 31 gennaio 2016 terminato 1-1 in virtù delle reti messe a segno da Patti per i giallorossi e da Diop per i campani; vespe arrembanti nelle quattro occasioni precedenti con due vittorie per 1-0 (2014/15 e 2009/2010), e due successi per 2-1 (nel 1991/92, gol giallorosso di Guzzetti; nel 1992/93 rete per le aquile di Caggianelli). Il 26 gennaio ‘92 l’ultima affermazione ospite con lo 0-1 firmato dal centrocampista Santo Minisi; nel novembre scorso, al “Ceravolo”, finì invece 0-2 per i campani (Sandomenico e Ripa con la complicità di Di Bari). Rispetto a quella partita non ci sarà il catanzarese Gaetano Fontana in panchina, esautorato dalla società stabiese e sostituito in corsa da Guido Carboni, ma neanche la vecchia conoscenza Pasquale Logiudice, non più alla guida della direzione sportiva campana da metà febbraio. Tra gli ex di turno anche la punta Guido Gomez.

    Gianfranco Giovene

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