Elezioni: Nicola Fiorita e Cgil, servono trasparenza e legalità

Da una condivisione è emersa la condivisione di un progetto di riordino radicale, visibile e funzionale della macchina amministrativa, che privilegi l’inclusione sociale

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    Si è svolto nella sede Comprensoriale della CGIL di Catanzaro il 22 marzo scorso l’incontro fra la Segreteria del sindacato guidata dal Segretario Generale Raffaele Mammoliti, ed il candidato sindaco del capoluogo di regione Nicola Fiorita. Presenti anche i Segretari Generali di categoria ed alcune RSU. L’incontro, voluto da Fiorita e preceduto da un invito rivolto a tutte le sigle sindacali, ha avuto come presupposto il riconoscimento del ruolo primario ricoperto dai soggetti della rappresentanza all’interno della società, a fronte del trend politico dominante negli ultimi anni volto a sfaldare qualsivoglia “sponda di riferimento” al mondo della rappresentanza del lavoro, con conseguente annullamento dei principi di solidarietà e inclusione verso la marginalità sociale.

    Dall’incontro è emersa la condivisione di un progetto di riordino radicale, visibile e funzionale della macchina amministrativa, che privilegi l’inclusione sociale ed il decentramento affermando il primato di trasparenza e legalità per chi è chiamato a svolgere tale lavoro.

    Sul fronte dell’inclusione sociale- si legge in una nota del movimento Cambiavento   si è convenuto sulla necessità di modificare il rapporto centro periferie pensando ad una città che veda nella propria mobilità interna e nel suo hinterland un fattore di ricomposizione del senso di appartenenza ma anche di sviluppo dell’accoglienza vera e che sia in grado di attrarre idee e progetti che valorizzino la fortunata posizione geografica della città, incastonata fra mare e monti, rimuovendo le pratiche clientelari che nei decenni si sono accomodate in nome di un falso turismo. Passa anche da qui il processo d’inclusione in un città dove la marginalità dei quartieri si coniuga con una marginalità sociale che produce malessere diffuso. Un volano imprescindibile in questo senso saranno le politiche sociali, dei servizi alle famiglie, agli anziani, ai giovani. Sul terreno della coesione e dell’inclusione sociale, trova ragion d’essere un forte e qualificato welfare territoriale, proprio nel momento in cui una serie di provvedimenti legislativi negli ultimi decenni ne hanno smorzato il portato universalistico.

    Per quanto riguarda la trasparenza nella gestione della cosa pubblica, il segretario della CGIL Mammoliti ha sottolineato che “c’è bisogno di un’amministrazione speciale nel senso di discontinuità con il passato, libera da condizionamenti e da micro e macro pressioni di gruppi e lobby”. “In questa città – ha ribadito Fiorita – per decenni si è assistito all’azione di corpi separati dall’amministrazione, che ne determinavano il suo modus operandi ed hanno trasformato la gestione della cosa pubblica in una questione privatistica, di gruppi e corporazioni”. In tal senso si dovrà approntare un’amministrazione che preservi la città da aggressioni palesi o velate da parte di gruppi della criminalità economica e di ‘ndrangheta. Inoltre occorrerà un’azione politica mirata a  liberare i ceti meno abbietti dalle dinamiche clientelari, e quindi di sudditanza psicologica, che hanno sempre caratterizzato il rapporto cittadino – amministrazione, cristallizatosi negli anni come un rapporto possibile solo per il tramite di singoli addetti, spesso operanti in nome e per conto dei personaggi di turno che hanno caratterizzato la politica cittadina.

    L’incontro si è concluso con l’impegno a proseguire l’interlocuzione su terreni specifici, e con la disponibilità del candidato Fiorita a partecipare a tutte le iniziative che il sindacato vorrà promuovere nell’abito della sua autonoma iniziativa d’interlocuzione con i diversi soggetti impegnati nella campagna elettorale. 

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