Con ‘Migranti’ il liceo Classico fa il suo certamen. E fa gareggiare studenti da tutta Italia

La dirigente De Filippis: 'L'iniziativa esempio della necessità di un ritorno ai valori fondanti della cultura occidentale quali l’accoglienza e la solidarietà. Il latino ed il greco la base su cui la nostra civiltà ha da sempre inteso e rappresentato il mondo'

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    Una straordinaria occasione per valorizzare lo studio delle lingue classiche e per promuovere, al contempo, la conoscenza del territorio e delle sue eccellenze. E’ stato un grande successo la prima edizione del Certamen Magna Graecia ospitata dal Liceo Classico “Galluppi“ di Catanzaro.

    Il concorso, aperto agli studenti delle classi quarte e quinte dei Licei e degli Istituti di Istruzione Secondaria di II grado, con l’esclusione degli allievi del liceo promotore, ha rappresentato l’opportunità per tanti studenti partecipanti di mettersi alla prova riguardo alla conoscenza del latino e del greco in un ideale dialogo tra passato e presente.

    “Migranti” è stato il tema su cui i ragazzi sono stati chiamati a gareggiare attraverso la traduzione di un testo di Eschilo che ha fornito gli stimoli utili a vivere un importante momento di discussione e confronto tra giovani provenienti da diversi istituti del territorio regionale e nazionale su argomenti rintracciabili nell’antichità classica che hanno ancora oggi riflessi significativi per la vita della comunità.

    La commissione giudicatrice, per questa prima sezione, ha premiato come primo classificato Matteo Domenico Varca del Liceo Pitagora di Crotone, seguito da Francesca Albamonte del Liceo classico Colosimo di Corigliano e, al terzo posto, da Raffaele Dirito  del Liceo classico Pizi di Palmi.  La seconda sezione ha richiesto, invece, agli studenti la produzione, a scelta, di un video, di un cortometraggio o di una presentazione multimediale. I premiati sono stati Giulia Negri del Liceo classico De Sanctis di Salerno, secondo Antony Cardone dell’istituto superiore “De Sanctis” di S. Angelo De Lombardi (Avellino) e terza Aida Russo dello stesso liceo di Salerno.

    Il dirigente scolastico Elena De Filippis, nell’accogliere i premiati e i docenti accompagnatori e ringraziando le docenti referenti Nicoletti e Iuliano per la collaborazione profusa, ha sottolineato come il Certamen abbia rappresentato una grande opportunità per tutto il mondo scolastico: “Questa manifestazione – ha detto – offre l’esempio della necessità di un ritorno ai valori fondanti della cultura occidentale quali l’accoglienza e la solidarietà. Il latino ed il greco sono la base su cui la nostra civiltà ha da sempre inteso e rappresentato il mondo. Il Certamen contribuisce a ricondurre le giovani generazioni alle ragioni della Magna Graecia, di cui la città di Catanzaro è perno centrale, al fine di fare proprie e attualizzare le testimonianze del passato”.

    L’assessore alla pubblica istruzione del Comune di Catanzaro, Lea Concolino, a tal riguardo ha aggiunto che “lo studio della cultura classica e umanistica rappresenta un ausilio fondamentale per sviluppare nei più giovani la capacità critica indispensabile per affrontare i problemi del presente”. Anche il presidente dell’Ordine dei giornalisti, Giuseppe Soluri, vicino agli studenti anche nei percorsi di alternanza scuola-lavoro, ha sottolineato che “tutte le branche della conoscenza si richiamano al latino e al greco la cui migliore conoscenza è preziosa per la crescita professionale”. In rappresentanza della Regione Calabria, Salvatore Bullotta ha rimarcato l’impegno dell’ente nel sostenere iniziative come il Certamen che possono contribuire anche alla promozione del territorio: “Nel mondo della scuola, dove nascono i cittadini del domani – ha detto – non esistono strumenti migliori come quelli delle lingue classiche per esercitare la logica. Il sistema dell’istruzione italiana ha le proprie punte di eccellenza nei licei classici e tra questi il Galluppi, già protagonista del progetto Gutenberg, rappresenta il capofila della vera buona scuola”. Maria Marino per l’Ufficio scolastico regionale ha, quindi, ribadito che, oltre all’organizzazione delle Olimpiadi classiche, proseguirà l’impegno volto alla diffusione del Certamen su tutto il territorio regionale al fine di creare una rete sempre più ampia tra gli istituti scolastici che sposano i medesimi obiettivi. La giornata è stata, infine, allietata dalle letture di testi d’autore da parte dell’attrice Anna Macrì e dall’intermezzo a cura del laboratorio di musica degli allievi del Galluppi.

    Domenico Iozzo 

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