Bomba alla panetteria a Lamezia,due arresti della Polizia (CON 3 VIDEO)
Hanno già un volto presunti responsabili dell'atto intimidatorio di alcune notti fa L'EPISODIO NELLA TARDA SERATA DEL 30 MARZO
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(Aggiornamento ore 16)
Quelle indagini hanno consentito di identificare, come possibili autori dei fatti, Belville e Gigliotti, ripresi da telecamere di sorveglianza poco dopo il colpo. A carico dei due la Procura della Repubblica di Lamezia Terme ha disposto una serie di approfondimenti investigativi, anche tramite intercettazioni.
Le attività tecniche hanno permesso agli investigatori di acquisire elementi in grado di dimostrare il loro coinvolgimento nell’attentato alla panetteria.
Le registrazioni e le immagini dimostrano come i due giovani, dopo essersi accordati telefonicamente, si sono incontrati nei pressi della abitazione di Belville, hanno attraversato la città a bordo di un motorino condotto da Gigliotti e, giunti in via Piave, hanno collocato l’ordigno e si sono dati alla fuga, senza preoccuparsi delle conseguenze dell’esplosione.
Una vicenda che non ha fatto che confermare la pericolosità dei due giovani, che non hanno esitato a lasciare esplodere l’ordigno dopo essersi allontanati, in una via molto frequentata e a pochi metri da un teatro in cui, pochi minuti dopo, si sarebbe concluso un affollato spettacolo. Fortunatamente l’ordigno, di forte potenzialità, ha provocato soltanto danni all’esercizio commerciale, a numerose autovetture parcheggiate nei pressi e ad altri negozi ed abitazioni prospicienti.
A seguito dell’attentato, sulla cui causale sono in corso ulteriori indagini, gli investigatori della Squadra Mobile e del Commissariato lametino, sono riusciti, attraverso l’analisi dei filmati registrati da numerose telecamere cittadine, a ricostruire il percorso effettuato dagli autori del danneggiamento per giungere sul luogo del delitto, trovando riscontri oggettivi ai sospetti emersi dai contatti telefonici fra Belville ed Gigliotti effettuati poco prima dell’esplosione.
“POTEVA ESSERE UNA STRAGE”
“POTENZIARE IL SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA COMUNALE A LAMEZIA”