Amato saluta dopo 16 anni don Pasquale

Viva commozione in una cerimonia laica a cui ha partecipato l'intera comunità. Il sindaco Ruga : 'Amato ti saluta con grande affetto. Tu l'hai amata e noi abbiamo amato te'

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    Una sala consiliare, affollata, è stata l’immagine che ha fotografato ‘affetto che tutta la comunità parrocchiale di Amato ha manifestato a don Pasquale che  tra qualche giorno dopo sedici anni lascia la parrocchia trasferito a Iacurso. C’era il consiglio comunale  e la giunta al completo, ma anche le associazioni con il testa i responsabili della Pro Loco, ma c’era, innanzitutto, tantissima gente comune che non ha voluto mancare a questo appuntamento  “laico” voluto dal sindaco Ruga.  

    La commozione, inevitabile, ha serpeggiato qua e là ma le parole del sindaco, Saverio Ruga, hanno espresso  gratitudine. “Caro don Pasquale permettimi, in primo luogo, di usare il più familiare “tu”, in questo che non è un discorso formale, ma un saluto per esprimerti l’affetto che tutta la comunità civile di Amato ti sta dimostrando.
    Ti chiedo di accettare questo “tu”, sia perché con disponibilità e apertura mi hai accolto quando sono stato eletto sindaco e sono venuto a chiederti consigli e scambiare vedute sul nostro paese, che ormai conosci bene. La parrocchia in questi anni è stata ancor di più un importante punto di riferimento per tutta la comunità civile, specie per i giovani, anche se sappiamo quanto sono mutevoli di animo e di volontà: eppure hai sempre avuto un occhio di riguardo per loro.
    Amato ti saluta con l’affetto e la commozione che si riservano a chi l’ha amata. Tu l’hai amata e noi abbiamo amato te.
    So che nulla può sostituire l’affetto di una comunità, però, ecco, volevo a nome di tutta la popolazione lasciarti un piccolo, insignificante, ricordo della nostra comunità, per dirti tutto il nostro grazie. Il sindaco ha con queste parole donato al  parroco una stele che conteneva il ringraziamento di tutta la comunità civile di Amato. Il saluto della parrocchia è stato affidato a Tommaso Mamone che nel suo appassionante discorso ha percorso le tappe  fondamentali del pastorato di don Pasquale”Ora ci affidiamo con fiducia, come tu vuoi,nelle mani del nostro nuovo pastore: Siamo consapevoli che troverà una realtà con alcuni limiti ma anche con molte risorse umane e spirituali, frutto del tuo lavoro”

    Emozionato don Pasquale ha ringraziato  dicendo: “Quelli trascorsi con voi sono stati anni per me ricchissimi come uomo e come sacerdote – ha affermato  – e con l’aiuto del Signore mi sono educato a volervi bene. Sono stati anni belli e intensi che hanno fatto trascorrere  inesorabilmente il tempo, per me  è come fosse ieri, il condividere con voi l’esistenza quotidiana, i momenti belli e quelli dolorosi, ha fatto in modo che l’amore nei vostri confronti nascesse e si fortificasse. Accogliete e sostenete come avete fatto con me il mio successore”

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