25 Aprile, la festa della Uisp: una ‘Liberazione’ sul lungomare foto

Bambini e adulti insieme per una giornata di festa

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    Anche quest’anno il Comitato UISP di Catanzaro si è ritrovata insieme ad altri enti e società sportive per festeggiare il 25 aprile. Un’occasione speciale, quest’anno, perché il 72° anniversario della Liberazione d’Italia dal nazifascismo coincide con i 70 anni dalla scrittura della Carta Costituzionale (1947), strenuamente difesa nei mesi scorsi dai tentativi di stravolgimento e riscrittura proposti col referendum costituzionale del 4 dicembre 2016. Alle attività sportive proposte dalla UISP, che si sono svolte in questo giorno di festa sul lungomare di Catanzaro, hanno partecipato un centinaio di persone, tra bambini, atleti, gente comune, camminatori e semplici appassionati di sport. La giornata ha preso il via con le volate di bambini e ragazzi sui 70 metri piani, misura scelta per celebrare i 70 anni dalla scrittura della Costituzione Italiana (1947); poi tutti giù, in spiaggia, per lanciare insieme il vortex, attrezzo propedeutico di gomma a forma di siluro, molto usato in atletica per insegnare i lanci ai ragazzi. In contemporanea, a cura della società sportiva Calabriando di Catanzaro, esperta in camminate, si è svolta una bella camminata in direzione della foce del Corace, all’estremità sud del lungomare, zona di grande interesse biologico e faunistico. I tanti camminatori, baciati da un bel sole, hanno poi proseguito il loro percorso sul lato nord, per accompagnare i partecipanti a quello che è stato il momento clou più emozionante dell’intera mattinata: la “staffetta per la Costituzione”. Dopo le gare dei bimbi, infatti, è stata la volta dell’originale e simbolica “staffetta speciale” per celebrare il lungo cammino della Carta Costituzionale, con i partecipanti che hanno percorso il tratto del lungomare fino al nuovo porto di Catanzaro stringendo in mano, invece del testimone che si usa in atletica, una copia della Costituzione Italiana; ciò per ricordare che la Carta Costituzionale fu scritta nel 1947 con il contributo di tutti, prima di “andare in porto”.

    Il via alla staffetta è stato dato simbolicamente da un vero e anziano partigiano, Carlo Manente, che ha consegnato la copia della Costituzione nelle mani di Ibrahim, un giovane migrante originario del Senegal, giunto in Italia da minore non accompagnato con i ben noti barconi e dopo lunghe e tragiche storie di resistenza personale alle spalle. Ora Ibrahim, accompagnato dai volontari dell’Unicef di Catanzaro, è ospite di un centro di accoglienza a Squillace, e sogna in Italia un futuro di riscatto nello sport e nell’atletica in particolare. Dopo di lui si sono passati la Costituzione ben 19 staffettisti: donne soprattutto, ma anche sei bambini, un atleta, giovani e adulti, gente comune e appassionati di sport. Tutti hanno percorso la loro frazione portando il testo bene in alto e mostrandolo ai passanti con orgoglio, per sottolineare che la Carta fu scritta 70 anni fa da tutte le forze democratiche, è di tutti e va difesa da tutti per consegnare ai nostri figli la democrazia, che i nostri nonni hanno conquistato liberando l’Italia della dittatura nazifascista. Per questo gli ultimi staffettisti sono stati, simbolicamente, dei bambini, che rappresentano il futuro democratico dell’Italia. Emozionante è stata in particolare la frazione di Fabrizio Mirante, giovanissimo di Taverna (Cz), rimasto disabile dopo un incidente stradale che lo ha costretto a rinunciare ad uno degli arti inferiori. Il ragazzino, grazie all’ausilio di una protesi speciale molto simile a quella usata da tanti atleti alle Paraolimpiadi, continua a praticare lo sport e sogna di partecipare un giorno proprio alle Paraolimpiadi. Oggi, accompagnato da una grande forza di volontà, dalla sua famiglia, dall’allenatore della Fiamma Marcello Mondilla e dallo uispino Carmelo Sanzi, ha portato simbolicamente la Costituzione insieme agli altri staffettisti, regalando a tutti noi una grande dimostrazione di volontà e determinazione. Il Comitato UISP di Catanzaro, nelle figure del presidente Felice Izzi e dei dirigenti Riccardo Elia e Antonella Mannarino, da sempre si riconosce nei valori di democrazia e libertà sanciti dalla Carta Costituzionale, e prima ancora alimentati dallo sforzo eroico della Resistenza. Per questo ringraziamo quanti hanno partecipato alle attività sportive odierne e tutti coloro che hanno permesso il successo di questa bella giornata di sport: il Comitato Provinciale di Catanzaro dell’ANPI Associazione Nazionale Partigiani d’Italia; l’asd Calabriando di Catanzaro di Walter Fratto; l’associazione Amici con il Cuore di Catanzaro, che si occupa di ambiente, artigianato e riciclo della carta; la casa editrice La rondine di Catanzaro, che ha esposto nell’occasione molti testi dedicati ai temi costituzionali; la CIGL di Catanzaro e Lamezia; l’Unicef di Catanzaro, con i suoi entusiasti volontari e i migranti a loro affidati; il servizio medico dei fratelli Catania e tutti i volontari e sportivi che hanno dato una preziosa mano. Per celebrare la Festa della Liberazione l’appuntamento è ormai fissato per l’anno prossimo. Per celebrare la Costituzione, la Democrazia e la Libertà, invece, dovremmo attivarci tutti i giorni dell’anno.

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