Sergio Costanzo: a Cava l’associazione Castace si sostituisce al Comune

L’abbandono dei quartieri periferici è sicuramente uno dei più grandi fallimenti dell’amministrazione targata Sergio Abramo

Più informazioni su


    L’abbandono dei quartieri periferici – sostiene il consigliere comunale Sergio Costanzo- è sicuramente uno dei più grandi fallimenti dell’amministrazione targata Sergio Abramo. Zone e interi quartieri urbanizzati negli ultimi cinque anni lasciati in completo e totale abbandono. Nessun luogo per svolgere attività sociale, verde e parchi pubblici completamente trascurati, rete viaria mezzi di trasporto pubblico praticamente inesistenti con conseguente scollegamento con il  resto della città, sporcizia dilagante. Un quadro generale di un degrado mai visto nel capoluogo. Questi sono solo alcuni dei problemi che affliggono i nostri quartieri, negli anni trasformati solo luoghi di transito e dormitori . In tutto questo scatafascio,le iniziative dei privati risultano quanto mai preziose, persone che gratuitamente, rubando tempo prezioso alle loro famiglie  e ai loro hobby, si dedicano al bene comune sopperendo alle mancanza di una amministrazione inadeguata e inefficiente e latitante. Va, quindi, salutato con grande rispetto l’intervento dei ragazzi del quartiere Cava, dell’associazione Castace che hanno preso l’iniziativa, a proprie spese, di dedicare  una giornata alla pulizia della zona circostante la scuola elementare, che comprende  anche un parco giochi. Quindi grande plauso a questi giovani che hanno dato esempio di civiltà e di grande attaccamento  alla propria comunità. I bambini e i cittadini del quartiere Cava, potranno, così, nuovamente fruire di questi spazi ludico – ricreativi  grazie all’impegno di questi privati che si sono rimboccati le maniche stanchi delle assicurazioni verbali. Gente che chiedeva soltanto rispetto a quelli che sono  i loro diritti di cittadini che pagano le tasse che vogliono vivere in luoghi dignitosi e forniti dei servizi  che competono a una amministrazione locale efficiente e che ha una visuale complessiva di sviluppo del suo territorio. Certo non potrà essere la volontà di questi giovani a risolvere i problemi seri creati nei cinque anni da questa amministrazione. Ci rimane soltanto una speranza quella  tracciata da questi ragazzi che con il loro esempio  vogliono augurarsi che la città tutta si  dia una svolta per eleggere un’amministrazione che sappia finalmente guardare ai loro problemi e non sopravvivere con i proclami e le promesse

    Più informazioni su