Criticità organici ospedali, Esposito: politica si assuma tutte le responsabilità

L'intervento del consigliere regionale 

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    Il Consigliere Regionale Sinibaldo Esposito, vice presidente della Commissione Sanità del Consiglio Regionale, tramite un intervento stampa ha preso posizione in ordine alla criticità della rete ospedaliera calabrese di fare fronte uniformemente e su tutto il territorio regionale alla richiesta di salute dei pazienti pediatrici.

    Con Decreto del Commissario ad Acta n. 123 del 17 novembre 2016, – afferma Esposito – è stata istituita una Unità Operativa Complessa di terapia intensiva pediatrica, unica su territorio calabrese e al servizio di tutta la Regione. Da allora nulla è accaduto e la decretazione rimane un atto solamente formale.

    La situazione in questo delicato campo – puntualizza il Consigliere regionale – è estremamente variegata nei tre ospedali HUB dislocati sulterritorio regionale. Ed infatti, in ordine alla accoglienza del paziente pediatrico, solo il cosentino ha attivato un Pronto Soccorso pediatrico funzionale; a Catanzaro, lo stesso percorso, pur essendo previsto nell’atto aziendale, tarda a trovare concreta attuazione; mentre a Reggio Calabria la situazione è ancora in una primissima fase. Appare quindi propedeutico e necessario – aggiunge – che si uniformi nei confronti del paziente pediatrico l’offerta sanitaria in tutti gli Ospedali HUB Calabresi con l’istituzione, laddove manca, del Pronto soccorso dedicato.

    Rammento, precisa Esposito, che l’emanazione del Decreto 123 del novembre 2016 è stato preceduto dai lavori di un comitato tecnico formato dalle massime espressioni scientifiche e mediche delle strutture coinvolte e i cui lavori si erano conclusi con la proposta della realizzazione di 3 Sub strutture di terapia intensiva pediatrica, da allocare nell’alveo delle esistenti UU.OO. di Rianimazione degli HUB calabresi, ma con logistica, percorsi e personale dedicato al fine di garantire una capillare presenza territoriale con garanzia di immediato intervento diagnostico e curativo.

    Nonostante l’equilibrata proposta del comitato tecnico, la Struttura Commissariale non ne ha tenuto conto individuando come più vantaggiosa la creazione di una sola Terapia Intensiva Pediatrica per l’intero territorio Regionale. 

    Al di là di quella che sia la migliore delle soluzioni, – conclude – il dato, è che tutto è fermo. Il grido di allarme lanciato dal Garante per l’infanzia e l’adolescenza dott. Antonio Marziale che, nella qualità, ha impegnato la metà del proprio budget per l’avvio della formazione del personale medico-specialistico necessario, non può e non deve rimanere inascoltato. La politica deve assumersi tutte le responsabilità, ed assieme al Dipartimento della Salute, alle Direzioni degli Ospedali HUB della Calabria, ai Direttori di Struttura complessa coinvolti, deve immediatamente redigere una Roadmap che, a questo punto a tappe forzate, conduca ad una soluzione sensata, effettiva e oramai non più procrastinabile.  

     

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