Violenza e stalking , fondamentali denunce e rapidità investigativa

La prima a lanciare l’allarme di un pericolo è stata la madre del ragazzo fermato  dagli uomini del commissariato di Lido (La notizia di oggi)

Più informazioni su


     

    Di Giulia Zampina 

    C’è tutto il coraggio e la determinazione che arriva spesso dalla sofferenza di due donne,   nella storia che ha per protagonisti un 27enne arrestato dagli uomini del commissariato di Catanzaro lido , guidati dal vice questore aggiunto Giacomo Cimarrusti, e la sua ex convivente madre di sua figlia. La prima donna è la madre del giovane che non ha dubbi nel rivolgersi alla polizia quando si accorge che il figlio , per l’ennesima volta una mattina , le ha portato via soldi , orologi ,utili a lui per acquistare la droga , ma ancor di più quando da quel figlio riceve un messaggio Watsapp con una foto che ritrae lui con in mano una pistola e un biglietto per nulla rassicurante . Si precipita negli uffici di Polizia quella donna e con la sua testimonianza permette forse di salvare la vita ad un’altra donna, l’ex convivente del figlio. La madre del 27enne ricorda e riferisce le minacce del ragazzo contro la ex compagna. Diceva di volerla bruciare perché la ragazza gli aveva detto che lo avrebbe fatto arrestare , viste le continue violazioni a quanto  già stabilito dal giudice in occasione della separazione. È così che gli uomini del commissariato non indugiano e rintracciano la ragazza.  Che racconta. Parla della paura per se stessa ma ancor di più per quella bimba che per l’uomo diventa solo una chiave per avere la scusa di avvicinarsi alla sua ex . 

    L’attività investigativa dei poliziotti è rapida , come rapido è il lavoro della procura in casi come questi dove a fare la differenza può essere solo il tempo. Il 27enne sabato scorso è stato arrestato, consegnato alla giustizia e forse alla sua coscienza.

    Più informazioni su