‘La morte di Raffaele sulla 106 non finirà nel dimenticatoio’

L'associazione Basta vittime sulla Statale 106: 'Una folla immensa per l'ultimo saluto a Raffaele Gnutti, un ragazzo esemplare che nell'ennesimo incidente su quella strada ha perso la vita'. Presente anche il presidente dell'associazione Fabio Pugliese 

Più informazioni su


    Ieri pomeriggio nella Chiesa di San Marco Evangelista si sono tenuti i funerali di Raffaele Gnutti, il giovane di 18 anni travolto ed ucciso mentre era in moto da un’auto che non lo ha neanche visto, nelle prime ore del mattino del 10 agosto scorso, sulla Statale 106 a Cropani Marina, a pochi metri dalla sua abitazione. Immensa la partecipazione nella Chiesa così piena che in molti non sono neanche riusciti ad entrare e tra i tanti ha partecipato al rito funebre anche il presidente dell’associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” Fabio Pugliese. Tra le lacrime dei genitori, lo sguardo addolorato del suo unico fratello, la rassegnazione dei parenti e la sofferenza dipinta sui volti di chi lo ha conosciuto ed il dolore forte dei tanti giovani amici più cari, hanno commosso tutti le parole dei giovani studenti del Liceo Scientifico “Enrico Fermi” di Catanzaro Lido.

    Sono in due i compagni di Raffaele a dedicargli un messaggio di addio, un insieme di parole che, come note abilmente messe insieme, una dopo l’altra, dal più bravo dei compositori, hanno intessuto una melodia importante, fatta da ragazzi ispirati dall’amore per il loro compagno di scuola che da settembre non sarà più con loro e lascerà “qual banco vuoto”. Con grande bravura, quella che può venire solo dal cuore, hanno fatto conoscere Raffaele anche a chi non ha avuto questa fortuna. L’ultimo messaggio è toccato ad una familiare del giovane Raffaele che ha concluso il suo commovente pensiero con la speranza che la sua “perdita non finisca nel dimenticatoio”.

    Centinaia i ragazzi che indossavano una maglietta bianca con la foto di Raffaele, il logo dell’associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” e la scritta “Negli occhi limpidi, il riverbero del tuo sorriso, come raggio di sole, attraverso una coltre di nubi, lacera i pensieri cupi che oscurano il mio viso”. Centinaia di ragazzi con una rosa bianca in mano che hanno lasciato sulla bara bianca del loro amato amico Raffaele. Alla fine della cerimonia funebre, il feretro ha lasciato la Chiesa tra tanti lunghi applausi e le lacrime gonfie di dolore dei tanti presenti addolorati per la tragica scomparsa di un ragazzo che non meritava una morte così violenta ed improvvisa. L’associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” coglie l’occasione per esprimere nuovamente i sentimenti di solidarietà, di cordoglio e di vicinanza ai Familiari, ai Parenti ed agli amici tutti assicurando con assoluta certezza che sarà massimo l’impegno, già dalle prossime settimane, affinché la morte di Raffaele non finisca nel dimenticatoio.

    Più informazioni su