Petronà, carabinieri nelle scuole per diffondere la legalità

Il capitano Alberico De Francesco: “La ‘ndrangheta una vergogna”

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    Bullismo, cyberbullismo, uso e abuso di droghe, utilizzo consapevole della rete, ludopatia, criminalità organizzata,  ma anche il contributo dato  dall’Arma su tutto il territorio nazionale.  

    Quando i Carabinieri si interfacciano con le scuole, non mancano gli argomenti da trattare per prevenire forme di devianza sociale.  

    E’ successo anche nel piccolo paese del catanzarese dove, oggi mercoledì 27 febbraio 2019 presso sede centrale di via Arenacchio, gli studenti della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo “Corrado Alvaro” di Petronà, con sedi staccate di Andali e Cerva, hanno incontrato il Capitano della Compagnia carabinieri di Sellia marina Alberico De Francesco  nell’ambito del progetto “Contributi dell’Arma alla diffusione della cultura della legalità”.

    Il comandante di origini campane sa coniugare la conoscenza delle leggi a spiccate doti comunicative: “ Indossare la divisa dei Carabinieri – ha asserito De Francesco- è per noi un orgoglio. I Carabinieri ci sono sempre, di notte e di giorno, i Carabinieri sono presenti ovunque, anche nei piccoli paesini, i Carabinieri sono missionari. Dico ai ragazzi che la rete internet è piena di pericoli e si lascia sempre una traccia di quel che si fa. Bullismo e cyber bullismo sono reati e come tali vengono trattati. L’assunzione delle droghe non solo sono comportamenti antisociali, ma fanno male alla salute. L’alcol è una droga ed è devastante per i giovani. Non è grande chi si droga, è grande chi studia e lavora. La ‘ndrangheta dovrebbe indignare tutti i calabresi, dovremmo vergognarci di farci conoscere in tutto il mondo per una cosa così brutta.”

    Obiettivo dell’incontro, introdotto dalla professoressa Ida Grano,  è  quello di fornire delle informazioni più approfondite ai giovani e ai giovanissimi su temi che li toccano da vicino e su cui spesso hanno idee poco chiare o sovente superficiali.  Missione compiuta: il giovane e preparato  militare, accompagnato dal maresciallo della locale caserma Giuseppe Tripaldi, ha passato in rassegna le diverse problematiche afferenti il mondo giovanile, per poi rispondere anche alle domande dell’attento uditorio composto da quasi cento  alunni: quasi tre ore di argomentazioni senza tediare nessuno.

    La Compagnia Carabinieri di Sellia marina si occupa con meritori risultati di attività di repressione e  lo fa senza trascurare l’approccio educativo e preventivo: sei  Istituti comprensivi visiteranno, tra Febbraio e Marzo, la Compagnia carabinieri adiacente alla strada statale 106 e sette, sempre nello stesso periodo, saranno  gli incontri sulla legalità organizzati nelle  scuole del territorio presilano e ionico: il rispetto delle regole  passa anche dai banchi di scuola. Come si inclina il virgulto, così cresce la pianta.

    Enzo Bubbo
     

     

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