Carabinieri forestali incontrano studenti del Chimirri di Catanzaro

L’incontro ha inteso coinvolgere gli studenti sui fondamentali temi della biodiversità dei predatori ed è inserito in un progetto nazionale di educazione ambientale

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    Su richiesta del Dirigente Scolastico  Antonio Carioti dell’Istituto Tecnico per Attività Sociali ITAS Chimirri di Catanzaro, giovedì 28 febbraio gli alunni delle seconde classi indirizzo biologico hanno ospitato i Carabinieri del Reparto Biodiversità di Catanzaro per un incontro di educazione ambientale dal titolo “Biodiversità dei Predatori”. L’incontro ha inteso coinvolgere gli studenti sui fondamentali temi della biodiversità dei predatori ed è inserito nel progetto nazionale di educazione ambientale per l’anno scolastico 2018/2019 denominato “Il mondo visto con gli occhi di un albero”, promosso dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità” di Roma.
    Ladocente  Mariantonietta Ettorre, referente delle attività formative dell’Istituto ospitante, nel presentare l’incontro ha voluto porre in risalto l’importanza di promuove una sinergia tra il mondo della scuola e le Istituzioni al fine di costruire una nuova generazione di cittadini responsabili e attenti sulle problematiche ambientali.
    Il Maresciallo Maggiore Franco Falvo del Reparto Carabinieri Biodiversità di Catanzaro ha illustrato la “mission” istituzionale del Reparto nel campo della tutela e salvaguardia della biodiversità, successivamente è intervenuta la Guida naturalistica Alfredo Rippa che ha illustrato ai giovani alunni le caratteristiche ecologiche e comportamentali dei predatori più importanti presenti sul territorio calabrese.
    L’incontro richiesto dall’Istituto vuole coinvolgere alunni e docenti in una esperienza di interpretazione della biodiversità per vivere realmente la natura vicina, vuole promuovere la conoscenza della Natura e sensibilizzare sui temi della sostenibilità ambientale attraverso un approccio attivo e di impegno responsabile. L’appuntamento ha riscosso molto successo verso gli alunni e i docenti che hanno voluto approfondire i temi trattati con numerose domande rivolte ai militari del Reparto.

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