A Petronà incontro sulla legalità aspettando il 21 marzo

Aspettando il 21 Marzo. Primo giorno di primavera? No, è anche altro, è la  giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

L’Istituto comprensivo “Corrado Alvaro” di Petronà, dirigente scolastica Rosetta Falbo, non aspetta inoperoso la manifestazione regionale contro le mafie che si terrà nel nostro capoluogo di Regione il prossimo 21 marzo.

Oggi, venerdì 1 marzo 2019, ha avuto luogo presso sede centrale di Rione Arenacchio, un incontro sulla legalità come momento propedeutico al 21 Marzo. Da una parte l’associazione “Libera, nomi e numeri contro le mafie”, dall’altra  trenta  studenti delle classi seconde della scuola secondaria di primo grado di Petronà, coordinati dalla professoressa Pina Aiello.

Per l’ associazione fondata da don Luigi Ciotti c’erano i volontari Raffaella De Santis e Domenico Bombara. Si è parlato molto di ludopatia collegata al gioco d’azzardo, alle scommesse anche on line, non prima di aver presentato ai giovani petronesi l’operato di “Libera” contro le mafie. Libera tornerà a Petronà, tornerà a parlare di ludopatia: in Italia un milione e mezzo di giocatori patologici, sono quelli che  spendono più di quello che hanno.

La scuola di Petronà, referenti legalità Enzo Bubbo, collabora con il Coordinamento provinciale Libera Catanzaro da tanti anni e non è per una casualità se la comunità scolastica petronese ha incontrato diverse volte Don Ciotti, se ha dedicato il proprio laboratorio informatico a Dodò Gabriele, bambino cortonese morto in seguito a una sparatoria.

Aspettando il 21 marzo, “Libera Catanzaro ” fa proseliti non solo nelle città, ma anche  nei piccoli paesi: la speranza è che sia risveglio non solo della natura, ma anche delle coscienze per fare della memoria un impegno.

Enzo Bubbo