Consiglio Comunale, ecco chi in aula ‘vota’ più pratiche

di ALESSIA BURDINO    

Se ci fosse un podio, il gradino più alto sarebbe occupato dal presidente del Consiglio Comunale Marco Polimeni. Seguito da Giuseppe Pisano, Giulia Procopi e Fabio Talarico in ex equo.

Il podio non c’è, ma i numeri sì. E sono tutti i dati che si evincono spulciando le delibere di Consiglio approvate dal 13 luglio 2017 al 21 febbraio 2019. Da essi si evince il numero di delibere votate da ciascun consigliere comunale in questo arco temporale.

Ciò, chiaramente, non significa (almeno non sempre) la presenza o meno dei consiglieri alla sedute bensì la loro presenza al momento del voto. Capita sovente che alcuni consiglieri comunali risultino presenti all’appello ed, invece, assenti al momento del voto.

Ma andiamo ai numeri. I dati contenuti in esso si riferiscono al periodo che va dal 13 luglio 2017 al 21 febbraio 2019 e riguardano le delibere soggette a votazione (56 del 2017 di cui 43 soggette a votazione; 148 del 2018 di cui 135 soggette a votazione; 21 del 2019 di cui 16 soggette a votazione per un totale di 225 delibere di cui 194 soggette a votazione).

E sono 193 su 194 le delibere votate dal top player del report: il giovane Polimeni. Come detto lo seguono altri tre esponenti della maggioranza Giuseppe Pisano con 192 e Giulia Procopi e Fabio Talarico con 190.

Sono ancora della maggioranza i più “presenti”: Roberta Gallo con 187, Rosario Mancuso 179, Antonio Trifiletti 176, Enrico Consolante 172, Antonio Angotti 170.

Chiaramente dal report sono esclusi i componenti della giunta. Mentre è incluso il sindaco nella sua veste di consigliere comunale (115 delibere votate pur risultando, comunque, sempre presente alle sedute del civico consesso).

Accendendo i riflettori sulla minoranza emerge il dato riferito all’ex aspirante sindaco, Vincenzo Ciconte (19 delibere votate su 194). E l’altro candidato a sindaco? Il leader di Cambiavento Nicola Fiorita  si ferma a poco meno della metà con 94 presenze su 194.

La hit dei consiglieri più presenti al voto prosegue con Ursino 170, Levato 160, Celi 154, Praticò 152, Merante 149, Mancuso Filippo 145, Amendola 137, Costanzo Manuela 130, Gironda 125, Mirarchi 123,  Battaglia 121, Celia 108, Riccio 104, Bosco 102, Costanzo Sergio 99, Guerriero 83, Rotundo 81, Notarangelo 76, Costa 50, Brutto 41, Lostumbo 17.  

E’ ovvio che per alcune pratiche ( soprattutto quelle relative al bilancio e ai debiti fuori bilancio), alcuni consiglieri optano per la scelta politica del non voto in aula.