Celia: ‘La fronda dialogante del centrodestra che isola Tallini’

L'analisi del consigliere comunale

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    “Il gruppo di Abramo ha già individuato in Filippo Mancuso il candidato per le regionali”. È sicuramente questo uno dei dati più rilevanti della nota di Fabio Celia, consigliere comunale di Fare per Catanzaro. 
    L’esponente del gruppo che fa capo a Sergio Costanzo analizza la nota della maggiornaza dei giorni scorsi sostenendo come “abbia vinto la linea morbida e dialogante Abramo-Polimeni-Filippo Mancuso”. “Merante e Triffiletti – scrive Celia – restano nella maggioranza al Comune, a prescindere se questi resteranno o meno in Forza Italia, a patto che “si identifichino nel perimetro della coalizione”. E’ rimasta delusa le pretesa del coordinatore di Forza Italia che avrebbe voluto la scomunica ufficiale dei due consiglieri scomodi e la loro espulsione dalla maggioranza. Tutto ciò conferma quello che noi diciamo da mesi e cioè che al Comune si è ormai saldato un asse anti-Tallini che parte dal sindaco e dal suo gruppo e si allarga a Catanzaro da Vivere e ai dissidenti”.
    Ed ancora dice Celia: “Mentre Tallini si accontenta di qualche briciola in chiave elettorale, come i due impalpabili e inconsistenti vice e il direttore generale della Provincia (quest’ultimo è stato candidato al Senato per Forza Italia), Abramo fa corsa a sé. Vuole giocarsi fino in fondo la partita della Regione (presidenza o vicepresidenza) e nominare lui il suo successore, già individuato in Marco Polimeni. Questo disegno gli permetterebbe di andare alla Regione e nello stesso tempo di continuare a comandare lui al Comune per tanti anni ancora”.

    Secondo Celia “anche il sostegno elettorale a Tallini non è scontato. Il gruppo di Abramo ha già individuato in Filippo Mancuso il candidato per le regionali e non crediamo che “nessuno ci dissa nenta”. Tanto è vero che Filippo Mancuso si muove al Comune in assoluta libertà e si accredita come l’uomo forte del sindaco. Tallini non si è accorto che con il documento di ieri si è saldato definitivamente l’asse che lo mette in minoranza nella maggioranza. I numeri sono impietosi. Forza Italia può contare solo su 3 consiglieri, a cui si aggiungono i 2 di Obiettivo Comune e forse i 2 di Officine del Sud. Totale 7. Il fronte anti-Tallini può contare sui 6 del sindaco, sui 4 di Catanzaro da Vivere e sui 2 dissidenti, totale 12. Sono cambiati i rapporti di Forza e man mano che si avvicinano le Regionali ne vedremo veramente di belle. Per ora, Merante e Triffiletti festeggiano. Nessuno li vuole espellere. Anzi!”. 

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