Calcio, Catanzaro: Bisceglie tonfo duro da digerire

Il duro day after della sconfitta inattesa in terra di Puglia. Ci si proietta alla sfida col Catania senza Auteri, squalificato e sperando di recuperare qualche infortunato


di Gianfranco Giovene

Un brutto scherzo di carnevale, tirato quasi a tradimento, che riduce al lumicino e forse annulla definitivamente le speranze di lotta per il vertice. A giocarlo al Catanzaro ci ha pensato ieri il modesto Bisceglie di Vanoli, squadra di livello certamente inferiore dal punto di vista tecnico e con una classifica completamente opposta a quella degli uomini di Auteri che però ha saputo dimostrarsi fin qui vera ammazza grandi del campionato con successi inaspettati ai danni anche di Catania e Casertana. Un tonfo davvero difficile da digerire, arrivato a seguito dei novanta minuti qualitativamente forse più brutti di questa stagione, spiegabile, come sottolineato da Auteri, anche con le condizioni poco ortodosse del terreno di gioco e l’atteggiamento a volte ostruzionistico dell’avversario. Anche, non solo. Perché al “Ventura” tutto sommato i giallorossi avrebbero potuto fare di più per superare l’arroccamento difensivo nerazzurro e creare grattacapi a Cerofolini ma la giornata no generale ha trasformato in inconsistenza ogni tentativo d’offesa. Pallide le prove dei vari Favalli, De Risio, Casoli, Bianchimano e D’Ursi, cambi che sicuramente hanno pagato meno delle attese e sufficienza piena solo per Celiento, Riggio e Maita: i primi baluardi di difesa, il terzo faro ma ad intermittenza e mal assistito nel groviglio di mezzo. 

BRILLANTEZZA – Questione di appannamento fisico o inconscio calo psicologico dopo lo shock dell’assalto al primo posto fallito a Castellammare? Arduo a dirsi. Di certo c’è che già contro il Monopoli – gara però vinta con intelligenza – i meccanismi erano apparsi più compassati del solito e Bisceglie ha forse confermato alcune perplessità. Alle aquile il compito di smentire entrambi le tesi e di farlo anche alla svelta perché domenica al “Ceravolo” arriverà il Catania e sarà sfida vera, questa volta da non steccare, perché in ottica playoff.  

ORA IL CATANIA, SENZA AUTERI – A tal proposito, è fissata per domani pomeriggio a Giovino, la ripresa dei lavori: occhi più che mai puntati su Fischnaller e Kanoute – i cui recuperi, per quanto visto ieri, appaiono fondamentali per restituire verve alle trame d’attacco – ma anche su Signorini e Figliomeni – dati in uscita dall’infermeria – e su Favalli, uscito malconcio dalla contesa in terra pugliese. Il giudice sportivo ha intanto appiedato Auteri per una giornata dopo l’espulsione rimediata ieri – a detta del tecnico senza alcun richiamo preventivo da parte dell’arbitro e solo per aver fatto notare al direttore di gara l’atteggiamento degli avversari: salterà il big match di domenica contro i siciliani.