‘Sicurezza stradale nel versante jonico’, convegno a Sellia Marina foto

Intervenuti anche i vertici Anas e rappresentanti di varie associazioni oltre al sindaco Mauro

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    “Mai più vittime sulla strada”, bonifica della Ss 106, messa in sicurezza di alcuni tratti e testimonianze di tutto quello che concerne le decine di tragedia che si sono consumate in questi anni lungo quel maledetto tragitto. Su questi temi si è tenuto ieri nella sala consiliare del Comune di Sellia Marina il convegno sulla “Sicurezza stradale nel versante jonico catanzarese”. Al tavolo della discussione, moderata dal direttore di Catanzaroinforma.it , Riccardo Di Nardo, il sindaco di Sellia Marina Francesco Mauro, il presidente dell’associazione “Vittime della Ss 106” Fabio Pugliese e i rappresentanti compartimentali e territoriali dell’Anas ingegneri Giuseppe Ferrara e Marco Moladori. Dopo i saluti e la relazione introduttiva del primo cittadino, il presidente Fabio Pugliese ha rimarcato l’importanza di interventi per rendere più agevole e sicuro il transito sull’importante arteria che collega la Calabria alla Puglia, sostenendo di essere in contatto periodicamente con Anas e sindaci dei comuni interessati. “L’Associazione che rappresento – ha detto Pugliese – si impegna quotidianamente a limitare gli incidenti e le anomalie che si riscontrano sull’intera arteria statale ed è proprio per questo motivo che l’”. Giuseppe Ferrara, dal canto suo, in qualità di responsabile del coordinamento territoriale Calabria di Anas, ha illustrato le diverse iniziative che l’ente ha in itinere su tutta la fascia ionica al fine di rendere sicura e percorribile in assoluta serenità il tratto che collega Reggio Calabria a Sibari. La parola è poi passata a Marco Moladori , responsabile area compartimento Calabria Anas, che oltre a chiarire l’opera dell’intera fascia si è soffermato in modo particolare sulla nascente rotatoria che riguarderà il tratto della Ss 106 al bivio Uria mostrandola in un video insieme all’ingegnere Parrotta dell’ufficio tecnico Anas spiegandone i pregi e le peculiarità che l’importante opera potrà avere sulla sicurezza e la viabilità. Al convegno era stato invitato anche l’assessore regionale alle infrastrutture Roberto Musmanno che ha dovuto declinare l’invito per impegni istituzionali. L’evento, seguito da un numeroso pubblico interessato al tema, si è fatto ancora più interessante grazie ai vari interventi spontanei dei presenti che hanno sollevato riflessioni di assoluta rilevanza. I lavori, a detta dei responsabili Anas, dovrebbero partire nel mese di settembre per non creare nel periodo estivo disagi e rallentamenti per essere completati poi nell’ordine di tre-quattro mesi.

    r.d.n.

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