Museo del mare, Praticò: ‘Maggioranza dimostra determinazione’

L’amministrazione comunale sta mettendo in campo iniziative in campo turistico e culturale sempre più rilevanti, sia sul piano quantitativo, che su quello quantitativo

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    “L’amministrazione comunale sta mettendo in campo iniziative in campo turistico e culturale sempre più rilevanti, sia sul piano quantitativo, che su quello quantitativo. Sono recenti le manifestazioni organizzate in collaborazione con le associazioni per Carnevale. È rimasto tangibile il successo ottenuto con la grande mostra su Escher al complesso monumentale del San Giovanni. Sono ormai eventi storicizzati la Catanzaro Design week, Altrove festival e il Magna Graecia film festival. Il Museo del mare può inserirsi in questo contesto”. Lo ha affermato il capogruppo di Catanzaro da vivere, Ezio Praticò, sottolineando “come l’approvazione della delibera abbia dimostrato la determinazione della maggioranza. La pratica portata avanti dal vicesindaco Cardamone è un esempio di coraggio istituzionale e di senso di responsabilità – ha aggiunto Praticò -, perché riguarda la promozione di una pratica complessa, che dipende interamente dallo stanziamento dei fondi da parte della Regione”. “Ora che il Consiglio ha approvato la delibera all’unanimità – ha proseguito il capogruppo di Catanzaro da vivere -, mi chiedo perché mai la Regione non dovrebbe finanziare la creazione dell’opera: è evidente che il Museo avrebbe un notevole indotto turistico non solo per il capoluogo, ma per tutta la Calabria. Se davvero alla Cittadella vogliono puntare sullo sviluppo turistico del territorio, il Comune di Catanzaro ha teso una mano da cogliere al volo”. “Ritengo – ha concluso Praticò – che l’istituzione del Museo del mare, azione condivisa dal vicesindaco Cardamone col sindaco Abramo e con tutta la sua maggioranza, sia tanto ambiziosa quanto concreta, ma soprattutto stia lì a ricordare a tutti, e in particolare a chi sta alla Cittadella regionale, le potenzialità turistiche e culturali di questa città, che è riuscita a superare un centro dalla vocazione marittima dell’importanza di La Spezia. Non era per niente scontato”.

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