Aperti dal 1895, la saracinesca diventa un’opera d’arte

di Giulia Zampina

Di cosa hanno bisogno arte e bellezza per esprimersi e diventare qualcosa per qualcuno? Di un foglio bianco, di un muro, di una strada. Di una una saracinesca di un negozio. Già proprio così. La saracinesca di un negozio può diventare lo spazio giusto dove la creatività trova il modo di esprimersi e di diventare qualcosa di fruibile, proprio quando la città “chiude“. Devono avere avuto più o meno questa idea i proprietari di una delle tabaccherie storiche del centro cittadino. Gli Spinoso infatti sono in attività dal 1895 a Piazza Roma, ma oggi hanno dato un tocco di modernità senza dimenticare il legame con la città. La saracinesca del loro locale è diventata l’ideale tela su cui un artista catanzarese, Maurizio Borgia, ha disegnato, abbellendola, i simboli del capoluogo. Un piccolo ma significativo gesto di un privato su quella strada, lunga e tortuosa, del decoro urbano, di cui tutti parlano aspettando che sia qualcun altro a pensarci. Ma se per un attimo alzassimo gli occhi facendoci guidare dalla fantasia davvero potremmo aggiungere bellezza ad una città in cui la bruttezza è solo negli occhi e nell’animo di chi non vede. Se tutti gli esercizi commerciali provassero a fare uno sforzo, non solo nel rendere più gradevoli le loro vetrine, ma anche nel pensare di abbellire le loro saracinesche, le strade della città potrebbero diventare un piccolo museo notturno all’aperto. Perchè solo la bellezza salverà il mondo, ma la bellezza si può praticare e non solo raccontare.