Catanzaro Calcio, Kanoute: giochi ancora aperti (CON VIDEO)

L’attaccante delle Aquile a pochi giorni dalla sfida col Rieti: il Catania? La gara l’abbiamo regalata noi

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    Crederci sempre, mollare mai. Sembra questo il refrain preferito dello spogliatoio del Catanzaro, nonostante le ultime battute a vuoto e nonostante le ultime settimane abbiano ritoccato leggermente al ribasso le quotazioni in classifica. Crederci e pensare solo a vincere perché, come ricordato anche da Kanoute, questo pomeriggio a Giovino, «i giochi sono ancora aperti e con il Catania si sarebbe potuto anche raccogliere di più».

    LA SCONFITTA – «Perdere così fa male – ha detto il franco senegalese ripensando al match di domenica scorsa al “Ceravolo” – Siamo consci che se avessimo gestito meglio la gara avremmo potuto anche batterli. La verità è che la partita l’abbiamo regalata noi al Catania – ha rincarato – Loro si sono chiusi dietro facendo solo ripartenze e i due gol sono nati da nostri errori. Se fossimo stati più decisi sarebbe stato davvero tutto un altro match». Errori banali, nulla a che vedere con la prova generale d’orchestra che secondo l’attaccante è invece stata ancora una volta di livello. «Troppi punti sono stati persi così – ha detto – dobbiamo curare questi aspetti e risolverli per migliorarci ancora. Eccessivo palleggio? Ogni squadra ha la sua identità – ha aggiunto – quella del Catanzaro è basata sul possesso palla e solo così si riesce a trovare spazi e fare gioco. Abbiamo vinto tante partite in questa maniera e non sarà snaturandoci che eviteremo le sconfitte. Anche volendo, poi non saremmo in grado di farlo». Sarà. Eppure, il dubbio che sul primo gol subito una sana spazzata avrebbe aiutato di più rispetto ad un tentativo di ripartenza ordinato – viste anche le condizioni meteo – resta.

    ORA IL RIETI – La sconfitta contro gli etnei comunque sembra digerita: la testa del gruppo è già a Rieti dove nel weekend non dovrà mancare il ritorno alla vittoria. «Sarà una partita dura e dovremo dare l’anima per vincerla – ha detto Kanoute – Dobbiamo metterci in testa che da lì i punti dovremo tirarli fuori, perché siamo una squadra importante, abbiamo alti obiettivi e dobbiamo pretendere il massimo». Allo “Scopigno” il franco senegalese potrebbe ripartire nuovamente titolare dopo il rientro di domenica scorsa e il lungo periodo di inattività post Reggio Calabria. «Rientrare contro il Catania e giocare subito dall’inizio è stato bello – ha affermato – ma avevo un po’ di timore per le ricadute e questo mi ha condizionato nel primo tempo. E’ stata dura rimanere fuori e non poter aiutare i compagni quando tutto girava bene; ora però sono qui e voglio dare il mio contributo».

    RAMMARICO – Quattro reti e tanti assist sono infatti un bottino ancora migliorabile; e poi c’è da far dimenticare quel rigore di Trapani, che pare aver fatto arrabbiare Auteri ancor più di quello di Giannone a Castellammare. «Dopo quell’episodio ho chiesto scusa a squadra e mister – ha riferito la punta – E’ stato davvero pesante e quella notte non ho dormito. Tutti sperano di far bene quando giocano e così anche io in quel momento; dobbiamo però guardare avanti, non fermarci e mettere da parte i rimpianti». Sempre il solito refrain: crederci sempre, mollare mai.

    Gianfranco Giovene

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