Catanzaro, Auteri guarda avanti: vietato perdere ancora terreno(VIDEO)
Il tecnico del Catanzaro, Auteri è amareggiato per il doppio kappao contro Bisceglie e Catania. 'A Rieti voglio una partita di spessore'
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“Cosa fatta capo ha”, e guai a rimuginare. Per il futuro prossimo però, meglio tenere a mente la lezione e ripartire di slancio «perché non ci si può concedere il lusso di perdere ulteriore terreno». A chiarire il concetto al Catanzaro in partenza per Rieti ci ha pensato questa mattina l’allenatore Auteri, rammaricato per le ultime due battute a vuoto dei suoi ma pronto a scommettere sul risveglio già nell’appuntamento di domenica in terra laziale.
UN DELITTO – «Ciò che è perduto non torna – ha affermato il mister di Floridia ripensando alle occasioni perse con Bisceglie e al Catania – la Juve Stabia aveva rallentato come era logico che fosse e non approfittarne è stato un delitto. Soffermarsi sul passato però è inutile – ha aggiunto – meglio fare tesoro degli errori e migliorare nella gestione di alcuni frangenti in gara. A mancare non è stato l’impegno o la
prestazione, piuttosto direi i piccoli dettagli come lo spessore mentale che qualcuno deve ancora acquisire». Da qui sarebbe nata la sconfitta contro gli etnei, amara per le modalità e per l’essere stata incassata davanti ad oltre ottomila tifosi.
CATANIA BRUCIA – «Abbiamo commesso errori gravi e tutto quello che abbiamo prodotto all’interno della partita ha valso a poco – ha tagliato corto Auteri – Anche sul piano dell’atteggiamento abbiamo fatto un regalo e il Catania, pur senza essere aggressivo, si è trovato con un fatto casualissimo nella zona giusta per pareggiare. Per fare prestazioni e punti dobbiamo essere al massimo, mantenere alti i ritmi ed evitare gli
errori puerili: il gruppo è giovane ed imparerà». Smentita l’ipotesi di un calo fisico – «Stiamo bene e questo fattore non mi preoccupa» – ma è chiaro che rientranti e nuovi arrivati siano un po’ più appesantiti per via
dei carichi maggiorati.
ORA IL RIETI – Contro il Rieti possibile qualche piccolo aggiustamento per far rifiatare i più impiegati: la vera speranza però – specie dopo Bisceglie – è quella di trovare un campo consono per far valere i contenuti tecnici e da lì giocarsela contro un avversario «compatto e chiuso»: «Rispetto al girone d’andata hanno cambiato atteggiamento – ha detto Auteri riferendosi ai laziali, ora guidati dal collega Capuano – e penso che scenderanno in campo con un atteggiamento molto simile a quello del Catania. Mi aspetto una partita di spessore, di grande motivazione ed intelligenza – ha sottolineato – Bisognerà avere pazienza e non dare mai coraggio all’avversario».
Gianfranco Giovene